Val Venosta
Vallelunga - Malga Melago
- 33.1 kmLunghezza
- 1060 mDislivello
- 03:30Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Un tour epico tra Italia, Svizzera e Austria seguendo un vecchio sentiero dei contrabbandieri: pareti strapiombanti, precipizi e gallerie vi aspettano nell'impervia gola della val d’Uina.
La salita iniziale misura oltre mille metri di dislivello e con la prima metà si arriva a Slingia, idilliaco villaggio alpino nel cuore della valle omonima, raggiunto prima con il piacevole Sentiero delle Ore e poi sulla più comoda rotabile asfaltata.
La seconda parte di ascesa comincia invece sul falsopiano di fondovalle fino a malga Slingia, diventando in seguito via via più ripida: in vista della grande cascata le pendenze saranno tali da dover camminare per almeno 10-15 minuti a cavallo dei due tornanti.
Si arriva così al rifugio Sesvenna, continuando poi sul sentiero per il passo Slingia: si entra quindi in territorio elvetico, scendendo dolcemente all’Alp Sursass su un single track non sempre ciclabile fino a giugnere all’imbocco della val d‘Uina.
Un cartello segnala la pericolosità del tratto che si andrà ad affrontare, insieme all’obbligo di proseguire a spinta (seppure moltissime sezioni siano perfettamente ciclabili): si scende così nella gola, percorrendo per almeno mezz’ora l’antico sentiero dei contrabbandieri scavato nella roccia, tra pareti strapiombanti, precipizi, cascate e gallerie.
Tutta la discesa, seppur rischiosa, è protetta da parapetti e presenta alcuni cordini di appoggio nei punti più difficili (utili soprattutto per chi pedala le più pesanti e-bike). Non più pericoloso, il sentiero infine raggiunge il ricovero di Uina Dadaint dove si imbocca la pista sterrata verso la valle dell’En.
Da Sur-En si segue il corso del fiume con qualche salitella a interrompere la dolce discesa, incontrando una mostra di arte naturale e piccoli paesini; superato l’abitato di Strada ricomincia la salita, ora una vecchia strada in parte asfaltata e dalle pendenze costanti che scollina nei pressi del confine austriaco e scende poi a Nauders.
Da qui si imbocca la pista ciclabile che in poco più di venti chilometri sale in falsopiano al passo Resia, costeggia i due laghi fino a San Valentino e scende infine ripida tornando a Burgusio.
Burgusio, frazione del comune di Malles Venosta.
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