Paesaggio

Via del Sale | Limone-Ventimiglia

La spettacolare traversata delle Alpi Marittime lungo l’antica Via del Sale e poi giù fino al mare, passando dalle vecchie strade militari d’alta quota alle distese di uliveti della Liguria fino alle spiagge del Tirreno.

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Descrizione percorso:
L’itinerario può essere affrontato in più tappe: nel nostro blog (link) trovi tutte le informazioni necessarie per pianificare al meglio il tour.

Da Limone Piemonte si sale subito in quota verso il Colle di Tenda, raggiungendo lo chalet Le Marmotte con una lunga scalata poco impegnativa su asfalto. Da qui ci si immette sul tracciato dell’Alta Via del Sale, il classico percorso d’alta quota che attraversa il Parco Naturale del Marguareis mantenendosi tra i 1800 e 2100 metri di quota.

Tra ambientazioni lunari e magnifici panorami si incontra prima la stazione di ingresso (accesso a pagamento, biglietti per le bici a 1€ su www.altaviadelsale.com) e poi la breve ma ripida ascesa al Colle Campanino. Si susseguono quindi tratti sconnessi, passaggi arditi e altri scavati nella roccia, con tre brevi salitelle che toccano luoghi iconici come il tornante della Boaria, il Pian Ambrogi (in territorio francese) e il rifugio Don Barbera.

Al Passo di Famargal (km. 33) può considerarsi conclusa la parte più scenografica tour, e l’itinerario perde quota entrando nel meraviglioso Bosco delle Navette verso la stazione di uscita dell’Alta Via del Sale.

L’assolata serpentina del passo Tanarello valica ora oltreconfine, dove si snoda una discesa disastrata e sconnessa, sicuramente il punto più impegnativo di tutto il percorso. Ora lungo il confine, si torna a guadagnare nuovamente quota verso le vecchie caserme del Col Bertrand e del monte Grail.

Da qui la traversata Limone-Ventimiglia continuerebbe sull’accidentato single track del passo delle Vallette e del monte Toraggio, per lunghi tratti esposto e pericoloso: volendo evitare questo passaggio rischioso si scende a valle dapprima con la veloce sterrata al Colle Melosa (dove si trova anche il rifugio Allavena), poi sui tratturi del lago di Tenarda e infine sulla stradina asfaltata verso il caratteristico borgo di Pigna.

Da Pigna è già possibile raggiungere Ventimiglia via Dolceaqua, distante solo venti chilometri di fondovalle.

Si riguadagna nuovamente quota con la lunga ma pedalabile ascesa ai 1206 metri della Sella di Gouta, dove ci si reimmette sul tracciato della traversata: si imbocca qui l’ex SP69, una vecchia rotabile ormai abbandonata e malridotta, che con numerose sconnessioni taglia i pendii boscosi scendendo poi gradualmente verso il mare.

In vista di quota 500m. il fondo diviene asfaltato e – se si esclude il breve tratto offroad di Cima d’Aurin – lo resterà fino alla conclusione: l’entroterra ligure presenta infatti una moltitudine di stradine secondarie che consentono di scendere a Camporosso rimanendo sempre lontani dal traffico.

La ciclabile del fiume Nervia conduce infine alla costa e al lungomare di Ventimiglia, con l’itinerario che va a concludersi alla stazione ferroviaria per il rientro in treno a Limone Piemonte.

Punto di partenza:

Limone Piemonte, via Roma.

Punto di arrivo:

Ventimiglia, piazza C. Battisti, stazione ferroviaria.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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