Tuscia
Lago di Bolsena
- 54.2 kmLunghezza
- 780 mDislivello
- 03:30Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Civita di Bagnoregio è uno degli angoli più iconici della Tuscia: abbarbicata su uno sperone di tufo in continua erosione, circondata dai calanchi e accessibile solo con un lungo ponte pedonale, cela testimonianze storiche che conducono dagli etruschi fino ai giorni nostri.
La partenza dell’itinerario avviene dalle sponde del lago di Bolsena e con pendenze subito impegnative si raggiunge il Fosso del Ponticello e Vietena, alla sommità del cono vulcanico. Da qui si intraprende una lunga serie di saliscendi, in qualche caso anche ripidi, che conducono fino al borgo di Bagnoregio.
Attraversato tutto il centro storico si scende verso il lungo ponte di accesso a Civita di Bagnoregio, “la città che muore”, che svetta suggestiva in lontananza: l’accesso però è solo pedonale e le biciclette non sono purtroppo ammesse. Un colpo d’occhio ulteriore si può ammirare dal belvedere soprastante, accessibile dal parcheggio che immette sulla discesa finale.
Dal ponte l’itinerario continua sterrato fin sul fondo della vallata del Rio Torbido, risalendo poi sul versante opposto tramite una ripida mulattiera che regala un altro colpo d’occhio su Civita e sui calanchi circostanti.
Una volta su asfalto le pendenze calano e il tour va a scollinare in località Tre Cerque; da qui si percorrono svariati chilometri su isolate stradine di campagne prima di intraprendere la discesa conclusiva su Bolsena, anch’essa priva di difficoltà fatta eccezione un tratto in single track sul tracciato della Via Francigena.
Punto di partenza: Bolsena, piazzale Dante Alighieri.
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