Garda Bresciano, Lago di Garda
Valtenesi
- 40.9 kmLunghezza
- 800 mDislivello
- 03:00Tempo
- FacileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Attorno al basso lago di Garda con un itinerario lungo ma appagante, ricco di panorami e di ambientazioni diverse tra loro: nei cento chilometri tra la sponda bresciana e quella veronese si pedalerà infatti tra località turistiche e luoghi storici, forre profonde e sentieri a volte sconnessi, senza dimenticare l’attraversamento del lago in traghetto nel bel mezzo del tour.
Il percorso, che a dispetto del
chilometraggio si presenta comunque veloce e scorrevole, lascia Sirmione
spostandosi subito verso Desenzano e proseguendo poi tra ciclabili
e sterrate di campagna in direzione Valtenesi, dove si incontra il suggestivo castello di Padenghe affacciato sul Garda. Il lago fa spesso da sfondo anche nei successivi saliscendi della Valtensi prima della ripida (e in alcuni trattsconnessa) calata su Salò.
L'attraversamento del centro storico di Salò richiede prudenza: la caotica viabilità invoglia a dirigersi sul lungolago, che nei weekend è però off-limits alle biciclette (ma solo per i non residenti). Le viuzze interne del centro storico possono comunque rappresentare una valida alternativa.
Un breve tratto sulla statale
Gardesana conduce quindi a Gardone Riviera dove si torna a salire: procedendo
su strade secondarie si tocca prima il complesso del Vittoriale di Gabriele
d’Annunzio e poi la frazione di Fasano di Sopra, attraversata con un ripidissimo muro tra i vicoli
del paese; altri tratti particolarmente pendenti si incontrano più avanti, addentrandosi sulle alture di Sanico.
La successiva discesa, inizialmente cementata, diviene in seguito un single track con alcuni tratti sconnessi fino a raggiungere la
Valle delle Cartiere: sede per secoli di un importante polo cartario e oggi di
un importante museo ad esso dedicato, è un luogo dall’indubbio fascino e
bellezza con la valle stretta e profonda costellata di cascate, dirupi e balze
di roccia, da attraversare sull’affascinante rotabile che scende verso Maderno.
Dopo un passaggio sul lungolago il percorso in bicicletta si arresta, continuando a bordo del
traghetto che in circa trenta minuti collega con la sponda veronese del Garda
(orari e tariffe su www.navlaghi.it).
L’itinerario riprende quindi da
Torri del Benaco con l’ostacolo più impegnativo: la salita ad Albisano e al monte Croce presenta
infatti alcuni tratti ripidi prima di concludersi sulla facile rotabile che conduceallo spiazzo panoramico. Un'ultima erta raggiunge quindi il monte Croce, dove inizia una discesa dapprima sassosa e poi più filante tra le veloci e larghe mulattiere di Costermano.
Con trenta chilometri ancora da affrontare,
il giro del Basso Garda diventa ora molto scorrevole sui saliscendi nell'entroterra di
Bardolino e Lazise, serpeggiando tra vigneti e ulivi fino a scorgere le
montagne russe del Movieland Park: proprio nei pressi del parco divertimenti si
torna a pedalare a pochi metri dall’acqua costeggiando il lago fino a
Peschiera. Da qui l’ultima decina di chilometri fino a Sirmione viene percorsa
interamente sulla pista ciclabile che affianca la S.S.11.
Sirmione, porto Galeazzi.
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