La campagna toscana compresa tra il Chianti e la Val d’Elsa è contraddistinta da basse colline e ondulazioni, casali e piccoli borghi isolati, terreni agricoli e aree boscose, vigneti, uliveti e strade bianche dai vasti panorami che, nelle giornate più terse, consentono di scorgere verso sud le torri di siena e, più in lontananza, l’inconfondibile sagoma del monte Amiata.
Si parte in quota, dal centro storico di Castellina, seguendo
inizialmente i panoramici saliscendi della SP101 e deviando dopo qualche
chilometro su strada bianca: inizia così la graduale discesa verso la
Val d’Elsa che nel primo tratto alterna boschi e vigneti, sterrati
scorrevoli e qualche ripida contropendenza, mentre nella parte finale
corre sul panoramico crinale che degrada su Casastieri.
La parte
centrale dell’itinerario si snoda invece sulle basse colline che
dividono il fondo della Val d’Elsa dalle alture del Chianti,
attraversando con alcune brevi erte e numerose ondulazioni il rilassante
e scenografico paesaggio della collina toscana.
Poco dopo
l’abitato di Quercegrossa, giro di boa meridionale del tour, si affronta
quindi la prima vera salita del tour che con pendenze regolari e fondo
compatto consente di scollinare su Vagliagli; l’insidiosa discesa di
Aiola e San Fedele conduce ora sul fondo della valle dell’Arbia, prima
della difficile erta conclusiva.
La scalata finale che riporta
verso Castellina, sebbene si sviluppi interamente su strada bianca, è
infatti resa impegnativa dalle aspre pendenze che si incontrano sul
colle di Montosi, superate le quali si ritorna rapidamente a Castellina.
Castellina in Chianti, Piazza del Comune.
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