Grande, maestoso, gigantesco: gli aggettivi si sprecano di fronte alla Fortezza di Fenestrelle, il sistema difensivo eretto nel corso del XIX secolo a difesa del confine franco-piemontese. Una meraviglia che si affianca alle vicine frazioni di Usseaux, una più bella dell’altra, e alla magia degli alpeggi del Pian dell’Alpe: tutto questo in un unico itinerario!
Dopo il primo chilometro si affronta subito il tratto più complicato del tour, camminando per una decina di minuti sul ripido sentiero che conduce a Laux e al suo laghetto, un luogo dove regnano pace, tranquillità e natura.
La salita riprende più avanti asfaltata, andando ad attraversare il bellissimo borgo di Usseaux, celebre per i murales disseminati per tutto il centro storico, e più avanti quello di Balboutet, il paese delle meridiane. Si pedala ora sulla strada del Colle delle Finestre, arrivando al Pian dell’Alpe con pendenze mai difficoltose.
Dopo aver attraversato il grande pianoro erboso si devia sulla strada bianca che aggira il monte Pelvo e raggiunge il forte Serre Marie: la piccola fortificazione faceva da supporto a quella ben più imponente di Fenestrelle, che si può già ammirare in lontananza.
La strada bianca prosegue pianeggiante portandosi ai piedi del monte Orsiera, lambendo l’omonimo Parco
Naturale ed arrivando così al Forte delle Valli: visibile solo dall’esterno, è la parte più elevata del complesso difensivo di Fenestrelle.
La grandiosità della “grande muraglia piemontese” si può constatare nella successiva discesa sull’antica Strada dei Cannoni, un largo tracciato creato durante la costruzione della fortificazione anche per lo spostamento dei cannoni (da qui il nome): il sentiero è sempre ciclabile ma in qualche punto piuttosto sconnesso, e dopo aver costeggiato le mura della fortezza prosegue nel bosco con pendenze costanti e una lunga serie di tornanti (ben 26).
Sia arriva così al Forte San Carlo, cinquecento metri più in basso, il nucleo centrale della roccaforte; sfruttando gli antichi tratturi militari ci si sposta quindi a Depot e Chambons, con un ultimo colpo d’occhio sulla maestosità della fortezza prima del ritorno a Fenestrelle.
Fenestrelle, via Umberto I.
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