Sullo spartiacque tra val Chisone e la val Susa, nel cuore delle Alpi Cozie, si trova la Strada dell’Assietta, la rotabile militare più alta d’Europa: costruita nel corso dell’Ottocento per raggiungere e proteggere le fortificazioni d’alta quota, oggi permette di pedalare per oltre trenta incredibili chilometri senza mai scendere sotto i duemila metri di quota.
L’itinerario si apre con un breve strappo appena fuori Pragelato, continuando poi in discesa su strade bianche e qualche facile tratto di sentiero lungo il Chisone fino a Pourrieres. Con pendenze mai impegnative si risale quindi la panoramica strada del Colle delle Finestre fino al Pian dell’Alpe.
È qui, nella vasta piana erbosa ai piedi dei monti Orsiera e Ciantiplagna che ha inizio la Strada dell’Assietta: si sale subito con regolarità fino al Colle dell’Assietta, percorrendo il raccordo realizzato nel 1938 in sostituzione del tracciato originario di alta quota che transitava per Cima Ciantiplagna e Gran Serin, ritenuto di difficile manutenzione.
Dal valico si superano ora gli ultimi tornanti fino alla Testa dell’Assietta, celebre per l’omonima e cruenta battaglia che nel 1747 vide contrapposte le alleanze franco-spagnola e austro-piemontese. La cima può essere conquistata tramite un facile sentiero che conduce alla stele commemorativa, da dove la vista spazia in ogni direzione.
Gli stessi sconfinati panorami si ammirano anche nel successivo tratto sullo spartiacque che dal rifugio Assietta scende dolcemente verso il Colle Lauson; da qui la mulattiera si mantiene in alcuni tratti sul versante della val Chisone e in altri su quello della valle di Susa, aggirando vette e toccando i numerosi valichi che si susseguono lungo il percorso.
L’andamento altimetrico è prevalentemente pianeggiante o in leggera discesa, anche se non mancano brevi tratti di salita: quello tra Colle Blegier e il Monte Genevris presenta le pendenze più significative, mentre poco più che un falsopiano è il successivo dal Col Bourget al Col Basset.
La strada bianca continua quindi nei cinque chilometri di tornanti che scendono fino a Sestriere, dove si conclude la Strada dell’Assietta: da qui si scende a Borgata Sestriere lungo le piste da sci, terminando l’itinerario sulla ripida carrareccia per Pragelato.
Pragelato, frazione Rivets, piazza Pragelatesi nel Mondo.
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