Abruzzo Tour - Tappa 1 di 4

Il tour inizia dal centro storico di Sulmona, più precisamente dalla statua del suo cittadino più celebre: Ovidio. Si tocca l’acquedotto medievale uscendo così dalla città e risalendo la valle del fiume Sagittario tra strade secondarie, sterrati e un breve tratto sulla Strada Regionale; dal viadotto ferroviario l’itinerario entra quindi nel bosco guadagnando gradualmente quota fino alla diga e poi, sull’altro versante, lambisce l’Oasi WWF delle Gole del Sagittario.

Ripide cementate, qualche scalinata e suggestivi passaggi tra le case permettono ora di salire ad Anversa degli Abruzzi, inerpicandosi tra gli stretti vicoli fino alla piazza principale del paese: l’ascesa continua poi più regolare e in gran parte sterrata, passando per l’abitato Casale e la stazione ferroviaria di Cocullo.

Si sbuca così sulla strada del valico Olmo di Bobbi, raggiunto con sette comodissimi chilometri dalle pendenze moderate: è il punto più panoramico del percorso, e da qui la vista corre fino al mare.

La salita si conclude qualche chilometro dopo, ai piedi del monte della Selva, con un sentiero poco battuto che immette sulla discesa nella valle di Carrito: tra single track e sterrate nel bosco si giunge così al piccolo borgo di Carrito, seguito da una facile sezione asfaltata di trasferimento.

Ora alle porte della Piana del Fucino, si percorrono le piste sterrate che si mantengono alte rispetto alla conca: con qualche saliscendi e un brevissimo punto più ripido si passa per la stazione ferroviaria di Pescina fino ad arrivare all’estremità nord di Collarmele.

Negli ultimi chilometri si torna a salire (sempre, comunque, con pendenze agevoli) verso la panoramica altura di Fonte Cituro. Dalle pale eoliche non resta quindi che scendere al colorato centro storico di Aielli, il paese dei murales.