Abruzzo Tour - Tappa 2 di 4

Descrizione percorso: I colorati murales di Aielli segnano l’inizio della tappa: il suggestivo murale Okuda è una sorta di passaggio verso la parte più vecchia del paese, laddove comincia la salita più significativa del percorso.

La strada che sale al Vado Castello è tra le più belle dell’Abruzzo: sinuosa e inizialmente agevole, si addentra nel Parco Naturale del Sirente-Velino regalando continui scorci sulla sottostante Piana del Fucino. Verso metà salita tuttavia l’ascesa si fa più difficile, con fondo a tratti smosso e pendenze più elevate accompagnate da alcune serie di tornanti.

Si va quindi a scollinare una prima volta sui prati di Santa Maria, e dopo un ultimo strappo si scende definitivamente nella boscosa valle d’Arano verso l’Altopiano delle Rocche: Ovindoli, Rovere, Rocca di Mezzo, Terranera e Fonteavignone sono i caratteristici borghi che si susseguono ora nei venti chilometri quasi interamente pianeggianti sulle comode ciclabili dell’altopiano.

Dopo Fonteavignone ecco la lunga discesa verso la valle dell’Aterno: una picchiata lunga e insidiosa, non eccessivamente tecnica ma resa complicata dalle frequenti variazioni di terreno (sassi, sabbia, terra, talvolta fango), da alcuni tratti erbosi che celano sconnessioni e dalla vegetazione spesso lussureggiante.

Il finale dell’itinerario è tutto in leggera ma costante salita: il punto più impegnativo è dopo San Demetrio né Vestini, nei pressi del rilassante lago di Sinizzo, con alcune rampe sterrate che immettono sulla strada per Barisciano.