Abruzzo Tour - Tappa 4 di 4

La discesa da Prati di Tivo a Montorio al Vomano è piuttosto lunga e complicata, ricca di passaggi tecnici e non ciclabili, e richiederà circa due ore di tempo: si inizia con un veloce passaggio tra i prati scendendo su tecnico sentiero nel bosco (tre minuti a piedi) fino al caratteristico borgo di Pietracamela.

Con una breve risalita si imbocca il secondo tratto di discesa, in gran parte sul sedime di una vecchia mulattiera ora ridotta a sentiero: il punto più complicato arriva quasi subito, nell’attraversamento non ciclabile del Fosso di San Giacomo (cinque minuti a piedi), successivamente la traccia scende a Cerqueto rimanendo quasi sempre ciclabile ma con alcuni brevi passaggi esposti.

Per finire, il settore Cerqueto-Cusciano è il più complicato: percorre infatti uno stretto single track nel bosco che taglia un pendio ripido e in più punti esposto, circondato da vegetazione che nei mesi estivi ostacola l’avanzata. In totale per quest’ultimo segmento di sentiero sarà necessaria almeno mezz'ora, buona parte della a piedi nel tratto iniziale di salita.

L’alternativa comunque c’è: sia da Prati di Tivo, che da Pietracamela e Cerqueto si può scendere infatti sulla strada asfaltata fino ad intercettare la S.S. 80 nella valle del Vomano, arrivando così rapidamente a Montorio.

Da Cusciano la discesa si conclude sul veloce asfalto verso Montorio a Vomano, e da qui si costeggia il corso del fiume per oltre quaranta chilometri fino alla sua foce: l’itinerario cerca di mantenersi su strade secondarie o sterrate, anche se non mancano un divertente single track dopo Piane di Collevecchio, alcune ondulazioni e quale breve strappo in salita.

Nella parte finale si percorre quindi una compatta sterrata lungo il fiume, attraversandolo a poca distanza dal mare sul ponte della ciclovia Adriatica: proprio la ciclovia e le piste ciclabili del litorale permettono di arrivare a due passi dal mare, concludendo il tour sulle spiagge di Roseto degli Abruzzi.