Altopiano di Luserna

All’inizio del novecento gli altopiani trentini erano terra di confine tra Italia e Impero Austroungarico: in vista di un conflitto sempre più imminente, entrambi gli schieramenti crearono complessi sistemi difensivi fatti di fortificazioni e baluardi che vennero però rasi quasi completamente al suolo dall’artiglieria pesante già nei primi mesi della Grande Guerra.

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Descrizione percorso:

Oggi l’Altopiano di Luserna è una distesa verde e ondulata fatta di prati e boschi, dove carrarecce scorrevoli e agevoli saliscendi consentono di esplorare con facilità i resti del fronte austriaco.

La prima salita del tour raggiunge il Drago di Vaia, una colossale scultura realizzata con il legname recuperato dalla devastazione della tempesta Vaia del 2018: oggi se ne può ammirare la seconda versione, ricostruita dopo l'incendio che la distrusse nel 2023.

Si scende quindi all'albergo Monterovere tornando poi a risalire sulla discontinua ascesa fino al forte i Busa Verle; dal sottostante passo Vezzena si vanno ora a lambire alcune delle numerose malghe che punteggiano i prati dell’altopiano per poi scendere sulla sconnessa mulattiera della Val Trugole.

L'ennesima risalita riporta nei pressi di Camporosà, dove il single track della Val Vaccaretto taglia il bosco fino a Bisele di Sotto. Un'altra aevole ascesa raggiunge quindi malga Croiere scendendo poi a Lusernatoccando le sculture lignee del Sentiero dell’Immaginario.

L’osservatorio Oberwiesen, un punto panoramico dal quale la vista corre sulla Val d’Astico e sull’Altopiano dei Fiorentini, e i vicini ruderi del Forte Campo Luserna (una delle fortificazioni austriache più possenti e sicure) segnano invece la salita conclusiva del tour prima del ritorno al punto di partenza toccando le praterie di MIllegrobbe.

Punto di partenza:

Malga Laghetto, Lavarone.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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