Crepe Rosse

Da Digonera si risale la valle del Cordevole con pendenze impegnative solo nel duro strappo di Vallaccia, arrivando infine ad Arabba; si continua ora all’ombra del gruppo del Sella sulle sterrate che risalgono verso il Pordoi, percorrendo alcuni tornanti in asfalto e deviando poi sulla ripida mulattiera che raggiunge la maestosa quinta del Surasass.

Si pedala ora in ambiente aperto d'alta montagna, con la vista che spazia su tutte le Dolomiti dalle vette d'Ampezzo al Pralongià, scendendo alla stazione intermedia della cabinovia di Porta Vescovo e tornando poi a salire agevolmente verso i prati di Ornella.

L'erta finale verso il Passo Padon è la parte più difficile di tutto il tour: per raggiungere il valico è infatti necessario superare un ripidissimo muro (15 minuti a piedi) fino allo scollinamento nei pressi del rifugio.

Terminata la scalata si abbandonano i grandiosi panorami sulle Dolomiti nord-orientali proseguendo - ora al cospetto della Marmolada - sul tecnico sentiero delle Crepe Rosse: il trail è un po' esposto nella prima parte, non ciclabile in un breve tratto di salita, e poi tecnico e impegnativo nella Valle di Davedino, serpeggiando tra l'erba che cela insidie come buche, sassi e tratti fangosi.

A quota 2000 metri il sentiero diventa mulattiera sconnessa, e poi comoda strada forestale che valica la contropendenza di Malga Laste; la discesa prosegue ora verso Roch sui veloci sentieri affacciati sul Civetta, divenendo in seguito più ripida e tortuosa nei boschi di Saviner di Laste.

Raggiunto l'asfalto non resta che superare gli ultimi 100 metri di dislivello per ritornare al punto di partenza.