Gravel

Fronte del Piave - Da Nervesa a Vidor

Fu dal Montello che il 23 Ottobre 1918 l’esercito Italiano sferrò l’offensiva finale della Grande Guerra, sfondando il Fronte del Piave e andando a conquistare, non senza furiose e cruente battaglie, la vicina Vittorio Veneto: questo itinerario parte proprio da qui, dalle pendici della collina, intraprendendo un itinerario fatto di storia e di memoria nei luoghi dove decine di migliaia di uomini si sacrificarono per la propria Patria, indipendentemente qual essa fosse.

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Descrizione percorso:

Il percorso prevede la risalita del fiume da Nervesa a Vidor, scendendo poi lungo la sponda sinistra fino a Ponte della Priula, incontrando continuamente cippi, sacrari e monumenti dedicati ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.

Nella prima parte si pedala tra il Piave e il Montello, seguendo sterrate spesso sconnesse e qualche sentiero golenale fino ad arrivare alle più scorrevoli Grave di Ciano, che vengono aggirate lambendo Ciano e Crocetta. Il vicino ponte di Vidor segna quindi l'inizio della discesa sulla sponda opposta del fiume.

La seconda parte si rivela decisamente più filante: in un lungo falsopiano a scendere si percorrono veloci carrarecce fino al sacrario dell’Isola dei Morti, lambendo più avanti l’oasi naturalistica delle Fontane Bianche. Il ponte sul fiume Soligo immette ora sulla Via Claudia Augusta dove si incontra l'antico ponte romano. Una deviazione su asfalto aggira quindi un tratto non ciclabile, ritrovando poi lo sterrato fino a Ponte della Priula: è da qui che si torna sulla sponda destra rientrando a Nervesa con i facili sterrati nell'area golenale.

E’ comunque da ricordare che il Piave è un fiume a carattere torrentizio: non si esclude pertanto che alcuni sentieri risultino impraticabili a seguito di forti piogge o ondate di piena.

Punto di partenza:

Nervesa della Battaglia, piazza la Piave.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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