Maggio e Toraro

Si comincia con la lunghissima salita al monte Toraro: fino a passo della Vena si percorre la rotabile principale asfaltata, deviando poi sulla strada di arroccamento del monte Melignone. Con pendenze più agevoli si prosegue ora verso il rifugio Rumor, addentrandosi nell'anfiteatro del Campomolon e affrontando lo sconnesso single track verso Forcella Valbona.

La cima del monte Toraro – un tempo sede del centro di controllo dei missili della vicina Base Tuono - si raggiunge con due ulteriori chilometri di salita utili per ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Piccole Dolomiti.

Si scende ora verso il lago Coe passando per le piste prative della Valbona, tornando quindi a salire lambendo Base Tuono (www.basetuono.it), una ex base missilistica NATO costruita durante la Guerra Fredda e oggi sede di un originale allestimento museale. Successivamente la salita si fa via via via più sconnessa e impegnativa culminando sulla panoramica cima del monte Maggio.

Lasciata la cima si imbocca il meraviglioso single track affacciato sulla val Terragnolo, che tra passaggi arditi e qualche punto tecnico va a innestarsi sulla carrareccia per Passo Coe. Da qui si ritorna al lago Coe, si incrocia il percorso già affrontato e ci si tuffa in veloce discesa nella valle Campoluzzo.

Si percorre quindi la suggestiva strada militare “della Cucca” che taglia gli scoscesi pendii meridionali delle Porte di Toraro finchè un'ultima breve salita sconnessa conquista il passo della Pianella; da qui si scende lungo una comoda sterrata che tocca gli alpeggi di malga Zolle e Sella del Tormeno continuando poi tra i fitti boschi della valle Barbarena.

Gli ultimi metri di dislivello in salita sono infine necessari per conquistare la parte più alta dell'altopiano di Tonezza,. dal quale si torna in paese con il divertente sentiero Excalibur.