Via degli Dei, Bikepacking
Via degli Dei - Tappa 3 di 3
- 37.5 kmLunghezza
- 1150 mDislivello
- 04:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
L'attraversamento dell'Appennino si completa con la seconda frazione fino a San Pietro a Sieve: anche in questa frazione si dovrà tenere conto di “elementi di disturbo” quali la folta vegetazione dei mesi più caldi, il fondo decisamente fangoso dopo forti piogge e i tantissimi insetti presenti in ogni parte del percorso.
 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
 La
 seconda frazione della Via degli Dei inizia con l’ascesa del monte dei 
Cucchi: dopo la prima parte su asfalto il fondo diventa smosso e 
irregolare, con le pendenze talvolta elevate che obbligheranno a 
procedere a piedi per alcuni tratti lungo il sentiero che sale nel bosco
 fino alla croce di vetta.
Raggiunto il vicino Pian di Balestra 
si prosegue sui pendii del monte Luario fino alla Piana degli Ossi, una 
zona ricca di reperti dell’epoca romana tra cui il ciottolato 
dell’antica strada Flaminia e i resti di alcune vecchie fornaci.
Il
 sentiero della Piana degli Ossi, piuttosto fangoso all’interno del 
bosco, proseguirebbe in ripida salita verso la vetta delle Banditacce: 
in gran parte non ciclabile, questo tratto della Via degli Dei viene 
evitato con la panoramica discesa su Fratte e la successiva facile 
salita al Passo della Futa.
Il ricongiungimento con la via 
originale dura poco: grazie alla discesa su Roncopiano (notevole la 
veduta sulla conca di Fiorenzuola) e la successiva risalita al passo 
dell’Osteria Bruciata viene infatti aggirata anche l’impraticabile 
salita al Monte Gazzaro. 
Si prosegue ora con alcuni saliscendi 
fino al Monte Alto, addentrandosi in una zona dalla vegetazione folta e 
rigogliosa: la discesa conclusiva è dapprima divertente su single track,
 poi un po’ più tecnica su sentiero smosso; nel corso della discesa le 
carrarecce si fanno via via più larghe e scorrevoli consentendo di 
scendere con rapidità lungo il versante toscano dell’Appennino. 
Ora
 nelle colline del Mugello, la tappa si conclude sulla rotabile che 
scende a San Piero a Sieve tenendosi sul crinale della collina.
Madonna dei Fornelli, frazione di San Benedetto Val di Sambro, via del Lago.
San Piero a Sieve, frazione di Scarperia e San Piero, via Provinciale.
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