Val di Fassa, Dolomiti
Lusia & Paneveggio, Venegia & Pradazzo
- 52.2 kmLunghezza
- 1910 mDislivello
- 05:30Tempo
- DifficileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Se nella stagione fredda il comprensorio sciistico dell’Alpe Lusia è il paradiso degli sport invernali, d’estate questi stessi luoghi diventano teatro perfetto di escursioni panoramiche ma talvolta impegnative: la scalata che porta a Le Cune, ad esempio, è celebre per essere una delle più difficili delle Dolomiti, ma le grandiose vedute che si potranno ammirare dalla cima faranno dimenticare ogni fatica.
Da appendere a casa o in ufficio, per sè o per qualche amico, o magari come un regalo diverso ed originale.
L’itinerario si apre sulla ciclabile di fondovalle fino a Moena,
cominciando poi la salita sulle modeste rampe di Someda e sul falsopiano
di malga Passerella; è però dalla stazione a valle della cabinovia che
si fa sul serio, con l’ascesa che diventa di colpo più pendente fino al
rifugio Valbona e malga Pozza, proseguendo poi ancora più cattiva fino
al traverso finale, fortunatamente più agevole.
Le fatiche
terminano a Le Cune in un’apoteosi di vette che spazia dalle Dolomiti
della Val di Fassa alle Pale di San Martino, fino alle cime del Lagorai;
lo scenario cambia solo di poco nella ripida discesa al passo Lusia e
nel successivo pianoro di malga Canvere, da dove ci si addentra nel
bosco perdendo rapidamente quota.
Si procede ora all’interno
dell’incantevole foresta di Paneveggio, percorrendo il sentiero Marciò e
lambendo il lago artificiale, scendendo quindi verso Predazzo con
alcune inaspettate sorprese tra cui un suggestivo ponte sospeso e il
passaggio tra le pareti rocciose della forra del Travignolo.
Predazzo, piazza SS. Filippo e Giacomo.
Sostenendo nest.bike puoi contribuire al mantenimento del sito, aiutandoci a scoprire sempre nuovi percorsi.
D'altronde, se ti avessimo accompagnato alla scoperta di un percorso a te sconosciuto, ci avresti offerto almeno una birra?
Commenti