Descrizione percorso: Sterrati di campagna animano i primi chilometri pianeggianti fino ai piedi del colle su cui sorge Viggiano: la cittadina – l’unica incontrata durante tutta la tappa – viene raggiunta con una lunga salita che vede nella parte centrale le sue pendenze più ostiche. Dalle case del paese si sale ancora fino alla panoramica altura dove sorgono i ruderi del castello medievale.
Attraversate le strette e anguste viuzze lastricate del centro storico si scende tra asfalto e qualche breve tratto sterrato fino al fondovalle, dove si affronta un interlocutorio tratto di asfalto che anticipa la dolce salita a tornanti verso il parco eolico di Montemurro. È in questo tratto che si può ammirare, al centro della vallata, il lago del Pertusillo.
La discesa che segue è invece insidiosa: per circa un chilometro si percorre infatti un tratturo in parte sconnesso e in parte sabbioso, con passaggi ostici sia in salita che in discesa e alta probabilità di fango se bagnato.
Si arriva così al valico dell’Intagliata, poco distante da Armento, da cui si torna a salire su modestissime pendenze verso la Madonna della Stella e la Serra di San Luca. Con alcuni saliscendi si va ora a lambire il paese di Gallicchio, scendendo poi in un paesaggio che si fa via via più arido con la comparsa dei primi calanchi.
Un’ultima ripidissima rampa cementata segna il termine delle fatiche: la tappa va infatti a chiudersi ad Aliano, il pittoresco paese sospeso sui calanchi reso celebre da Carlo Levi, che proprio qui ambientò il romanzo “Cristo si è fermato a Eboli”.
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