Colli Berici, Colline Vicentine
Sossano e i mulini di Calto
- 33.8 kmLunghezza
- 900 mDislivello
- 03:00Tempo
- FacileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Con i suoi torrioni le sue mura merlate, Marostica è una delle città fortificate più suggestive del Veneto: l’imponente cerchia muraria che avvolge il centro storico e il colle che lo sovrasta è infatti un colpo d’occhio spettacolare unico nel suo genere. Ma Marostica è famosa anche e soprattutto per la secolare tradizione degli scacchi e la rievocazione storica a figure viventi che l’ha resa celebre in tutto il mondo.
Si parte dalla scenica piazza degli Scacchi costeggiando le mura
medioevali e raggiungendo il Castello Superiore per godere di un punto
di vista privilegiato sulla città; successivamente si continua a salire
fino allo scollinamento di Cima d’Agu addentrandosi così nelle colline
pedemontane.
Il percorso si snoda ora tra stradine di campagna e
tratturi boscosi che scendono gradualmente in Val d’Inverno dove,
durante la Grande Guerra, sorgeva un Posto di Comando in supporto alle
truppe dirette ai campi di battaglia dell’Altopiano di Asiago.
Ancora
oggi visibile, questo punto tappa caratterizza l’inizio di una vecchia
mulattiera militare che si raccorda più avanti al Sentiero del Sette,
lungo il quale si arriva al Santuario della Madonna dei Capitelli con
pendenze più aspre; si continua ora ai piedi dell’Altopiano di Asiago
fino al celebre ristorante La Rosina, nelle cui vicinanze inizia la
bella discesa in single track verso San Michele.
Nuovamente in
salita, si affrontano subito le ripidissime erte della Val di Forame e
successivamente i più pedalabili trail di Colle Basso; attraversato
l’abitato di Valrovina si conclude quindi la scalata sui tornanti per
Caluga; i sentieri diventano ora protagonisti, prima tecnici e in parte
poco ciclabili fino all’eremo di San Bovo, quindi più veloci e
divertenti verso il fondovalle di San Giorgio.
Superato il punto
più orientale dell’itinerario si ritorna verso Marostica con un
tracciato che si fa ora meno impegnativo: una prima breve salita
permette infatti di esplorare il sentiero ciottolato della Valle del
Silan (consigliata una deviazione alle vicine cascate), mentre l’ultima
asperità risale con pendenze modeste i boschi del monte Gloso prima del
meraviglioso traverso panoramico sui Colli di San Benedetto e della
divertente discesa finale affacciata sul castello di Marostica.
Marostica, piazza degli Scacchi.
Sostenendo nest.bike puoi contribuire al mantenimento del sito, aiutandoci a scoprire sempre nuovi percorsi.
D'altronde, se ti avessimo accompagnato alla scoperta di un percorso a te sconosciuto, ci avresti offerto almeno una birra?
Commenti