Contignano - Castiglioncello del Trinoro

L’itinerario parte proprio dal piccolo borgo di Contignano, esplorandone i vicoli lastricati e le viuzze strette, scendendo poi verso la tenuta di Castelvecchio, mentre la salitella della Rimbecca e il primo (avventuroso) guado dell’Orcia introducono alla parte centrale del percorso.

Si affronta ora la regolare ascesa nella Riserva Naturale di Lucciolabella, nei cui dintorni si incontrano le caratteristiche forme erosive dei calanchi, e la successiva tortuosa discesa lungo uno dei viali alberati più fotografati della Toscana.

Lo strappo asfaltato verso La Foce conduce quindi ai bordi meridionali della Riserva di Pietraporciana, dove una strada bianca ne segue il limite boscoso salendo con decisione fino a Castiglioncello del Trinoro: il borgo medievale, che si affaccia sull’alta Val d’Orcia regalando vedute dal monte Cetona alla rocca di Radicofani, è tornato a nuova vita dopo decenni di abbandono grazie all’iniziativa di alcuni investitori statunitensi che hanno creato un’offerta di ospitalità a cinque stelle diffusa tra i rustici del paese.

Continuando nel tour, poco dopo Castiglioncello si imbocca una lunga, sinuosa e piacevole strada bianca che scende gradualmente verso il fondo della valle: affrontato un secondo (ora più semplice) guado dell’Orcia si torna a salire verso Contignano, dapprima dolcemente tra una tetra diga incompiuta e il selvaggio Fosso delle Truciole, quindi con più decisione fino alla meta finale.