Comelico, Dolomiti
Altopiano di Danta
- 29.9 kmLunghezza
- 960 mDislivello
- 03:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
La cima conica del Col Quaternà ricorda ancora oggi quello che fu il
remoto passato di una delle cime simbolo del Comelico: aggirare la vetta
dell'antico vulcano significa affrontare una lunga e impegnativa salita
che conduce ben oltre i duemila metri di quota.
Da Casamazzagno si scende per sentieri e single track prima a Candide e
poi a Sega Digon, approcciando quindi la lunghissima salita verso il
Passo Silvella: asfaltata fino a Casera Silvella, l'ascesa presenta le
pendenze più elevate proprio sui tornanti a cavallo della malga; nel
traverso finale fino al valico, dove le pendenze sono più moderate, sarà
invece il fondo smosso a creare le difficoltà maggiori.
La
mulattiera sconnessa prosegue anche nella successiva discesa al maso
Hitten, andando poi a lambire la suggestiva Alpe di Nemes con sterrate
più compatte; una deviazione tra sentieri boschivi permette quindi di
raggiungere Malga Coltrondo.
Seguito l'asfalto fino alla vicina
Casera Rinfreddo, si torna a salire con decisione alle pendici
meridionali del Col Quaternà fino a scollinare in località La Punta: una
panoramica carrareccia taglia ora il versante orientale della Costa della
Spina fino a Casera Campobon.
Sebbene
poco tecnico e in prevalente discesa, l'itinerario presenta ancora
alcune brevi risalite prima di concludersi con il single track all'ombra
della chiesetta di San Leonardo.
Casamazzagno, frazione di Comelico Superiore, piazza della Salute.
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