La dorsale montuosa a ovest di Livigno è la protagonista di uno straordinario itinerario d’alta quota: la lunga salita nella Val Federia condurrà infatti agli oltre 2800 metri del “Madonon”, la statua protettrice di Livigno e della sue montagne, mentre i divertenti flow-trail del Carosello 3000 segneranno un adrenalinico ritorno a valle.
Dal centro di Livigno si risale l’incantevoleval Federia, superando le prime erte in asfalto per poi raggiungere agevolmente la malga dell’Alpe Federia. Guadato il torrente si continua nel fondovalle, addentrandosi in un ambiente montano sempre più maestoso e isolato fino al punto in cui la mulattiera piega verso sinistra diventando più ripida e sconnessa.
I primi cinquecento metri fino agli impianti di risalita risultano comunque ancora pedalabili, mentre i successivi presenteranno pendenze tali da obbligare a procedere a spinta: poco meno di 150 metri di dislivello (una decina di minuti a piedi) e il tratto più ripido è superato.
La salita prosegue ora più dolce, guadagnando sempre più quota e conquistando con un’ultima rampa la cima di Vetta Blesaccia: è uno dei punti più elevati della dorsale che va poi a scendere a nord verso il lago di Livigno, e offre un panorama a 360 gradi che spazia dalle montagne del gruppo Ortles- Cevedale fino alle cime del gruppo del Bernina e del Piz Palù.
In discesa si raggiunge ora il rifugio Carosello 3000, stazione a monte degli impianti di risalita, e da qui ci si spinge a sud verso il monte delle Rezze: si torna quindi a salire, prima con alcuni strappi dalle pendenze proibitive e poi su uno stretto sentiero dagli sporadici passaggi esposti.
Si arriva infine ai 2830 metri della statua del Madonon, protettrice di Livigno, collocata a strapiombo sulla vallata e poco distante dall’accogliente baitel incastonato nella pietra; pochi minuti a piedi conducono invece al cannocchiale sulla cima dove ammirare e scoprire i nomi delle montagne circostanti (ben cinquanta vette oltre i 3000 metri!).
Ritornati al rifugio Carosello 3000 è ora di scendere a valle scegliendo a piacere uno dei tanti flow-trail del bike park: nella traccia GPS vi suggeriamo la combinazione più lunga e più facile, imboccando il panoramico Coast to Coast fino al rifugio Costaccia; da qui il Rollercoaster vi condurrà alla stazione di Tagliede con vedute panoramiche sul lago e alcuni passaggi ripidi nel bosco, mentre la serpentina del The Snake chiuderà una fantastica e infinita discesa lunga oltre undici chilometri.
Livigno, via da la Gelsa
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