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Lungo Brenta

Pedalando lungo il Brenta si assiste alla graduale transizione di uno dei corsi d’acqua più importanti del Veneto: nel suo tratto vicentino, infatti, esso vede il suo scorrere trasformarsi da vivace torrente di montagna a tranquillo fiume di pianura, attraversando un territorio spesso stravolto dall’andamento delle piene e nel quale sarà necessario sapersi orientarsi al meglio per aggirare possibili smottamenti, interruzioni o allagamenti.

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Descrizione percorso:

Da Bassano l’itinerario si spinge dapprima a nord raggiungendo con un lungo single track l’imbocco del Canale di Brenta; accompagnati da rapide e cascatelle si arriva quindi a Solagna, dove si passa sulla sponda opposta iniziando a ridiscendere il fiume: sentieri a pelo d’acqua si susseguono ancora fino al celebre Ponte Vecchio di Bassano, proseguendo poi sulle strade asfaltate che attraversano la città.

Di nuovo nei pressi del fiume, che nel frattempo ha raggiunto una larghezza ragguardevole, ci si addentra in un paesaggio quasi desertico dove cave e vegetazione rada fanno da sfondo al labirinto di strade e sentieri che solcano il vastissimo letto del fiume, con il terreno che si fa decisamente più roccioso presentando alcuni punti particolarmente sconnessi. L’impeto iniziale dell’acqua si è intanto decisamente smorzato per via del fondo ghiaioso che consente all’acqua di alimentare le falde più superficiali, diminuendo così la portata fino a lasciare il Brenta quasi completamente secco nei mesi più caldi.

Via via che si scende verso sud la vegetazione nell’area golenale si fa più folta, mentre gli argini si avvicinano sempre di più tra loro; è proprio all’altezza del ponte di Fontaniva – mediante il quale si ritorna sulla sponda orientale – che il Brenta cambia ancora fisionomia: la velocità dell’acqua cala ulteriormente, la portata aumenta e il percorso si arricchisce di curve, anse e aree umide.

Ripercorrendo a ritroso il corso del fiume il paesaggio torna nuovamente spoglio, con una lunga serie di sentieri, single track e tratturi sassosi che solcano gli argini di Tezze e Cartigliano arrivando fino alle porte di Bassano, dove le rogge e gli impianti idroelettrici del Parco delle Centrali sono gli ultimi punti di interesse prima del rientro in città.

Punto di partenza:

Bassano del Grappa, piazza Libertà.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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