Pianura veneta
Hinterland Veneziano
- 54 kmLunghezza
- 20 mDislivello
- 03:00Tempo
- FacileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Pedalando lungo il Brenta si assiste alla graduale transizione di uno dei corsi d’acqua più importanti del Veneto: nel suo tratto vicentino, infatti, esso vede il suo scorrere trasformarsi da vivace torrente di montagna a tranquillo fiume di pianura, attraversando un territorio spesso stravolto dall’andamento delle piene e nel quale sarà necessario sapersi orientarsi al meglio per aggirare possibili smottamenti, interruzioni o allagamenti.
Da Bassano l’itinerario si spinge dapprima a nord raggiungendo con un
lungo single track l’imbocco del Canale di Brenta; accompagnati da
rapide e cascatelle si arriva quindi a Solagna, dove si passa sulla
sponda opposta iniziando a ridiscendere il fiume: sentieri a pelo
d’acqua si susseguono ancora fino al celebre Ponte Vecchio di Bassano,
proseguendo poi sulle strade asfaltate che attraversano la città.
Di
nuovo nei pressi del fiume, che nel frattempo ha raggiunto una
larghezza ragguardevole, ci si addentra in un paesaggio quasi desertico
dove cave e vegetazione rada fanno da sfondo al labirinto di strade e
sentieri che solcano il vastissimo letto del fiume, con il terreno che
si fa decisamente più roccioso presentando alcuni punti particolarmente
sconnessi. L’impeto iniziale dell’acqua si è intanto decisamente
smorzato per via del fondo ghiaioso che consente all’acqua di alimentare
le falde più superficiali, diminuendo così la portata fino a lasciare
il Brenta quasi completamente secco nei mesi più caldi.
Via via
che si scende verso sud la vegetazione nell’area golenale si fa più
folta, mentre gli argini si avvicinano sempre di più tra loro; è proprio
all’altezza del ponte di Fontaniva – mediante il quale si ritorna sulla
sponda orientale – che il Brenta cambia ancora fisionomia: la velocità
dell’acqua cala ulteriormente, la portata aumenta e il percorso si
arricchisce di curve, anse e aree umide.
Ripercorrendo a ritroso
il corso del fiume il paesaggio torna nuovamente spoglio, con una lunga
serie di sentieri, single track e tratturi sassosi che solcano gli
argini di Tezze e Cartigliano arrivando fino alle porte di Bassano, dove
le rogge e gli impianti idroelettrici del Parco delle Centrali sono gli
ultimi punti di interesse prima del rientro in città.
Bassano del Grappa, piazza Libertà.
Sostenendo nest.bike puoi contribuire al mantenimento del sito, aiutandoci a scoprire sempre nuovi percorsi.
D'altronde, se ti avessimo accompagnato alla scoperta di un percorso a te sconosciuto, ci avresti offerto almeno una birra?
Commenti