No E-bike Supertrail Paesaggio Pericoloso

Markinkele - Corno di Fana

Tra le tante possibili vie di discesa dal Marchkinkele, il “Gigante della Pusteria”, quella che passa dall’Altavia di Dobbiaco e dal Corno di Fana è senza dubbio la più tecnica, impegnativa, selvaggia e panoramica.

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Descrizione percorso:

La lunga salita iniziale si addentra nella Valle di San Silvestro, prima su asfalto via via più ripido e poi su una carrareccia dalle pendenze più agevoli, rimanendo sempre a fianco dello spumeggiante rio di San Silvestro fino ad arrivare alla malga omonima: qui la vallata si apre e le pendenze calano, offrendo qualche attimo di respiro in vista della seconda parte dell’ascesa.

Dal piazzale San Silvestro si imbocca ora la vecchia rotabile militare che risale i pendii del monte della Chiesa: pendenze regolari, fondo discreto e una decina di tornanti contraddistinguono la scalata, che una volta superato il limite del bosco si fa più aerea e panoramica offrendo meravigliose viste sulle Dolomiti, sulle vette austriache e sulla sottostanteVal Pusteria.

Dopo lo scollinamento si scende rapidamente al nuovo rifugio del Cornetto di Confine, innestandosi poi sull’Alta Via di Dobbiaco per una lunga e difficile traversata in ambiente remoto ed isolato: per una decina di chilometri si percorreranno infatti sentieri impervi ed esposti, non sempre ciclabili, che richiederanno massima attenzione e lucidità.

La prima parte taglia un pendio roccioso a pochi metri dalla cresta sommitale, costeggiando il confine austriaco fino alla cima del Blankestein e scendendo poi con una ripida e tecnica serpentina; un pianoro più agevole introduce quindi alla difficile erta del Corno di Fana (una quarantina di minuti quasi sempre a piedi) da dove il sentiero torna nuovamente ciclabile verso la Bocchetta di Fana. Ai piedi del Corno di Fana, un tratto di salita esposta e non ciclabile è invece l’ultimo dei passaggi impegnativi.

La lunghissima discesa conclusiva si apre con un single track non troppo ostico che serpeggia sui pendii meridionali del monte Golfen, proseguendo poi su una traccia erbosa dalle pendenze estreme; poco sotto quota 2000 metri si incontra quindi la comoda sterrata che scende senza difficoltà verso Franadega, rientrando infine a Dobbiaco sulle piste boschive a nord della città.

Punto di partenza:

Dobbiaco, piazza Municipio.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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