Monte Elmo

Il tour inizia subito in salita, uscendo da Versciaco e raggiungendo con pendenze regolari la dorsale che unisce San Candido al monte Elmo. L'ascesa diviene ora più irregolare, alternando difficili rampe e falsopiani fino al rifugio Jager e proseguendo poi sulle erte più difficili (e in qualche caso poco pedalabili) lungo la pista da sci.

In vista del rifugio Monte Elmo le pendenze tornano agevoli, con la salita che continua ulteriormente fino rifugio Gallo Cedrone e che diviene in seguito più sconnessa verso la cresta che segna il confine tra Italia e Austria.

La vetta, distante solo pochi minuti, viene raggiunta con un ultimo tratto di salita e qualche minuto a piedi fino al vecchio rifugio dal quale la vista spazia in ogni direzione dalla Val Pusteria alla Valle di Sesto, dal Grossglockner alle Dolomiti di Sesto, ripagando abbondantemente gli sforzi fatti per arrivare fin quassù.

Il successivo sentiero di cresta, stretto ma dalle difficoltà tecniche limitate, effettua un lungo traverso panoramico sul confine verso il valico Leckfeldsattel: da qui si scende sulla ripida e sconnessa mulattiera (segnavia 471) che scende tra gli alpeggi del versante austriaco fino al rifugio Leckfeld, continuando poi su fondo più compatto nei boschi a nord del Monte Elmo.

La lunghissima discesa si conclude alle porte di Sillian, con il tour rientra in Italia percorrendo la comoda ciclabile della Val Pusteria.