Il Monte Zovo è la cima erbosa che sovrasta Santo Stefano di Cadore; raggiungibile al termine di una dura salita in gran parte asfaltata, dalla sua vetta si ammira un grandioso panorama sui rilievi circostanti.
Lasciata Santo Stefano di Cadore si percorre la ciclabile lungo il
torrente Padola fino a Gera, da dove si sale con pendenze via via
crescenti verso Sega Digon e da qui a Costa. La salita si fa ora ripida e
impegnativa per due chilometri, diventando poi più agevole su sterrato;
raggiunta la carrareccia del Sasso Grigno, si prosegue nella scalata
uscendo dal bosco e raggiungendo prima il rifugio De Doo e poi la panoramica vetta del monte Zovo.
La
discesa, dapprima su divertente sentiero e poi lungo una mulattiera più
larga e meno ripida, raggiunge il valico di Forcella Zovo continuando
poi sulla strada detta "La Terribile" verso San Pietro di Cadore; l’ultima difficile
parte di discesa (comunque evitabile seguendo l’asfalto) percorre la
scalinata di vicolo Col fino al sottostante abitato di Mare da dove,
attraverso la comoda ciclabile sulla sponda sinistra del fiume Piave, si
ritorna velocemente a Santo Stefano.
Santo Stefano di Cadore, Piazza Roma.
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