Pianura Friulana
Fronte Isontino
- 78.7 kmLunghezza
- 320 mDislivello
- 05:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Nel cuore della pianura friulana tra due patrimoni del Friuli: gli imponenti baluardi di Palmanova e la grandiosa Villa Manin di Passariano sono infatti uniti da un itinerario gravel facile, veloce e interamente pianeggiante.
La traccia prende avvio dalla piazza Grande di Palmanova, adornata di caratteristiche palme, attraversando la Porta Udine in direzione nord. Subito si incontrano le strade bianche, gli sterrati e le mulattiere che caratterizzano tutto il tour e che serpeggiano tra le campagne udinesi toccando, uno dopo l’altro, numerosi piccoli centri abitati.
Lo stato del fondo stradale è quasi sempre in ottime condizioni: fanno eccezione solo alcuni tratti più sconnessi e in parte fangosi tra Mortegliano e Villacaccia, più o meno quando si passerà poco distante dalla base aeronautica di Rivolto, sede delle Frecce Tricolori che spesso si addestrano proprio su questi cieli.
Si arriva così a Passariano e all’immensa villa Manin, una delle più grandi ville venete mai costruite, attraversandone la grande spianata tra le barchesse e i colonnati: fu proprio qui, in particolare, che Napoleone siglò il trattato di Campoformido che pose fine alla Repubblica di Venezia.
Superato il giro di boa dell’itinerario si ritorna verso Palmanova con una prima leggerissima discesa, lambendo il biotopo della Roggia Ribosa e oltrepassando un corso d’acqua con una ardita e stretta passerella: è questa, infatti, una zona ricca di boschi e aree naturali, ma anche di risorgive e zone umide che vanno ad alimentare il vicino fiume Stella.
Tra Castions di Strada e Gonars, avvicinandosi alla conclusione, il percorso si fa più stradale e meno offroad giungendo ai possenti bastioni della fortezza di Palmanova: non resta quindi che pedalare nel fossato ai piedi delle mura prima di rientrare in città per la Porta Cividale.
Palmanova, piazza Grande.
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