Paesaggio Pericoloso

Passo della Scagina

Il passo della Scagina si trova nella parte più orientale della Lessinia, quasi al confine con la provincia di Vicenza, ed è una delle tante vie di accesso al gruppo montuoso della Carega. Anche qui, come nel vicino Pasubio, all’imperversare della Grande Guerra furono  realizzate numerose mulattiere per rifornire le truppe: sarà proprio su uno di questi sentieri, l’ardita strada di arroccamento del passo Mesole, che il tour vivrà il suo apice.

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Descrizione percorso:

Da Selva di Progno, seguendo il Cammino dei Santuari e non senza alcuni brevi passaggi a piedi, si affrontano subito i primi single track del tour. Dalla Val Tanara si sale quindi alle borgate di San Bortolo della Montagna, concludendo questa prima ascesa con l’impennata erbosa fino alla panoramica croce del monte Quarto.

I fitti boschi della Val Chiampo nascondono ora una lunga sequenza di mulattiere, sentieri e single track, sia in salita che in discesa, prima di calare con decisione verso il fondovalle.

Dal ponte sul Chiampo il tour cambia faccia: l’altimetria nervosa della prima parte lascia infatti il posto a una salita lunga e regolare, per metà asfaltata ma con qualche variante offroad che evita i primi tornanti. Dal rifugio Bertagnoli, ultimo punto di ristoro verso la vetta, il fondo si fa sterrato raggiungendo con pendenze mai eccessive la panoramica Bocchetta Gabellele.

Si imbocca ora il Sentiero Milani (segnavia 202), una traccia a mezzacosta che si fa sempre più ardita: si tratta della vecchia strada di arroccamento costruita durante la Grande Guerra e che oggi, almeno nella prima parte fino al passo del Mesole, è ancora percorribile senza grosse difficoltà.

Successivamente, quando il sentiero si stringe alla parete verticale del monte Gramolon, il terreno friabile ed alcune piccole frane impongono cautela consigliando di proseguire a piedi per qualche metro.

Con una parte finale immersa tra gallerie, cenge e dirupi si giunge così al passo della Scagina: abbandonata la mulattiera (che prosegue verso il Carega) si raggiunge la vicina malga Fraselle di Sotto e da qui, grazie a una lunga a veloce carrareccia, si scende verso Giazza, in Val d’Illasi.

Tenendosi sempre sul versante destro della valle, l’itinerario si chiude quindi con gli ultimi saliscendi verso Selva di Progno.

Punto di partenza:

Selva di Progno, piazza IV Novembre.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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