Auronzo Misurina, Dolomiti
Auronzo & Val da Rin
- 21.5 kmLunghezza
- 490 mDislivello
- 02:00Tempo
- FacileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Tra i luoghi più panoramici del Cadore rientra sicuramente il Pian dei
Buoi, che con i suoi 1800 metri di quota si rivela essere un grandioso
balcone naturale sulle Dolomiti Orientali: tra le tantissime vette che
si possono ammirare spiccano Spalti di Toro e Cridola a sud, l’Ajarnola e
le vette di Comelico e Sappada a est, Paterno, Popera e le Tre Cime di
Lavaredo a nord, con le vicinissime creste delle Maramarole a chiudere
verso ovest questa straordinaria cornice di monti.
Questo spettacolo tale è accessibile grazie a un percorso non
eccessivamente impegnativo e dalle difficoltà tecniche quasi nulle.
Si parte dalle sponde del lago di Auronzo percorrendo poco più
di cinque di chilometri in leggera discesa sulla statale fino a Lozzo di
Cadore, dove inizia la salita al Pian dei Buoi.
Subito si sfruttano strade secondarie e qualche variante sterrata più
ripida, ma una volta innestatasi sulla comoda rotabile asfaltata
l’ascesa diventa più agevole grazie alle pendenze regolari che
consentono di salire abbastanza facilmente; l’unica difficoltà è
rappresentata dalla lunghezza della salita (oltre dodici chilometri
immersi nel bosco) che potrebbe rendere la scalata noiosa e monotona.
Tuttavia una volta in cima il meraviglioso panorama si apre in ogni
direzione, con il tour che effettua una traversata in quota tra i ruderi
della Grande Guerra presenti sui pendii del Col Cervera; al Pian del
Formai, dopo aver affrontato la deviazione in salita verso le
fortificazioni del Col Vidal, ci si sposta sul versante nord del Pian
dei Buoi pedalando tra i vasti pascoli che degradano verso nord.
Un ultimo strappo, quello del Col dei Buoi, immette sulla discesa
nella selvaggia Val di Poorse: in questo frangente la mulattiera si
presenta sufficientemente ripida e sconnessa da consigliare prudenza
viste le alte velocità che si possono raggiungere.
Attraversato con un rinfrescante guado il rio Da Rin, il tour scende
su asfalto verso la valle dell’Ansiei: da qui la piacevole pista
ciclabile sterrata a fianco del torrente permette di ritornare
rapidamente ad Auronzo.
Auronzo di Cadore, lungolago via Zardus.
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