Primiero & Vanoi, Dolomiti
Val Cismon
- 40.7 kmLunghezza
- 1320 mDislivello
- 04:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Esplorando la val Noana e la val Canali si incontreranno situazioni molto diverse tra loro: il tour si compone infatti di un mix tra forre profonde e salite ripide, passaggi tecnici e divertenti single track, discese veloci e altre più impegnative. Il percorso si rivela perciò difficile, con continui strappi che non lasciano respiro e frequenti brevi tratti da superare a piedi.
Subito in apertura si percorre la profonda forra del torrente Noana,
salendo poi con più decisione fino allo scollinamento di Valpiana. Dal
vicino rifugio Fonteghi si va ora a imboccare un veloce sentiero che
sbuca poi sul nuovo ponte sospeso sul Rio Giasinozza.
La serie
di brevi erte continua con il difficile strappo di Ineri, proseguendo
poi tra i prati di Caltene; nella successiva discesa asfaltata si dovrà
invece deviare su traccia erbosa e oltrepassare una recinzione,
continuando con qualche passo a piedi fino a ritrovare la salita
sterrata per Molinazza.
Un’altra discesa, questa volta in single
track, e un’altra impennata (talmente ripida da dover essere percorsa a
piedi) conducono invece a Stiozze: è da qui che inizia l’ascesa a malga
Fossetta, la panoramica “Cima Coppi” del tour che verrà conquistata con
pendenze elevatissime e fondo non sempre agevole.
Ora su
scorrevole asfalto si scende al passo Cereda e si prosegue poi sui
saliscendi di Colzoncai, aggirando la vetta del monte Dalaibol e
spostandosi così verso la val Canali. La discesa non è però semplice
vista la difficoltà del sentiero (circa quindici minuti a piedi), e una
volta incontrato l’asfalto si sale addentrandosi nella suggestiva
cornice montana della valle.
Malga Canali è il punto da cui
inizia la lunga, variegata e divertente discesa conclusiva: si comincia
con i sentieri rocciosi del Cant del Gal, continuando poi sui single
track tra i prati di Villa Welsberg e del vicino laghetto omonimo; le
radici caratterizzano invece le modeste pendenze ai piedi della rocca di
Castelpietra, con il trail che diventa più ripido nel raggiungere il
fondo della valle, mentre dopo le comode ciclabili di Tonadico il tour
si chiude con l’entusiasmante sentiero tra Osne e Oltra.
Imer, via Meatoli.
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