Val di Fassa, Dolomiti
Lusia & Paneveggio, Venegia & Pradazzo
- 52.2 kmLunghezza
- 1910 mDislivello
- 05:30Tempo
- DifficileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
L’itinerario va alla scoperta dell’incantevoleVal San Nicolò e dei suoi idilliaci prati d’alta quota punteggiati da malghe e fienili, inoltrandosi poi nei boschi della vicina Val Monzoni.
La prima salita segue la strada asfaltata che da Pozza di Fassa conduce
in Val San Nicolò: decisamente impegnativa nella parte più stretta della
valle, spiana solo quando il bosco lascia il posto ai prati aprendo lo
scenario sulle vette montuose circostanti; dopo Baita Ciampiè il fondo
si fa sterrato e le pendenze tornano severe fino a raggiungere Baita
alle Cascate.
Lambita la suggestiva cascata di Jonta si scende
quindi tra i pascoli andando a intercettare la Strada dei Russi, una
comoda mulattiera che perde quota tra gli alberi tenendosi sul lato
sinistro della vallata.
Con un tratto di salita ci si sposta ora
dalla Val San Nicolò verso la Val Monzoni: al culmine dell’ascesa una
breve erta non ciclabile anticipa il sentiero Sora la Crepa, che con
passaggi tecnici e divertenti taglia il ripido pendio boscoso portandosi
nei pressi degli alpeggi della valle. Incrociato il percorso di ritorno
si va quindi a imboccare la ripida rotabile per Malga Monzoni dove
termina la salita.
La discesa dal rifugio inizia con un tratturo
tra i prati, diventando poi più pendente e in qualche caso sconnessa
fino a Malga Crocifisso: qui ci si immette sul percorso già affrontato
all’inizio dell’itinerario ma si evita parte dell’asfalto seguendo due
deviazioni sterrate sulla sinistra, l’ultima delle quali si collega al
divertente single track di Malga Aloch che chiude il tour.
Pozza di Fassa, Piaz de Sen Nicolò.
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