Casera Razzo - Lago di Sauris

L’itinerario parte da Sauris di Sotto risalendo verso la frazione superiore dapprima con una sterrata nel bosco e poi sui tornanti della strada principale. Si attraversa quindi Sauris di Sopra con l’ascesa che si fa in seguito via via più dolce fino a diventare pressoché pianeggiante.

Gli ultimi trecento metri di dislivello saranno invece i più difficili viste le dure pendenze dei tornanti finali: in questo tratto si oltrepassa una zona spesso soggetta a frane e smottamenti, con la vegetazione che si fa più rada aprendo la vista su tutta la vallata sottostante.

Si arriva così a Sella di Rioda, porta d’accesso allo scenografico altopiano che da Casera Razzo si spinge fino a Sella Ciampigotto: proprio a Casera Razzo si abbandona l’asfalto percorrendo la panoramica mulattiera che a mezza costa raggiunge con una deviazione Malga Chiansaveit, ai piedi del monte Bivera.

Una lunga discesa nel bosco si addentra ora nella valle del Lumiei con tratti ripidi, diversi tornanti e qualche punto smosso; dopo il primo attraversamento del corso d’acqua la strada forestale diventa più compatta arrivando al successivo guado, giusto ai piedi delle pareti di roccia che incanalano il torrente poco prima dell’immissione nel lago di Sauris.

Le acque cristalline dello specchio d’acqua fanno ora capolino tra gli alberi nei saliscendi che vanno a innestarsi sulla strada del passo Pura; una suggestiva galleria scavata nella roccia sbuca poi direttamente sulla diga della Maina, attraversata la quale ci si sposta sul versante nord della valle.

Il punto di partenza dista da qui solo quattro chilometri di salita a media pendenza: in alternativa, l’itinerario affronta la dura salita di Lateis continuando su fondo cementato ancor più ripido fino a Forca Frumeibn; pedalando sempre nel bosco si aggira quindi il monte Olbe, si supera il canalone del Rio Mitreichen e si scende infine a Sauris di Sotto lungo le piste da sci.