No E-bike Supertrail Paesaggio Pericoloso

Monte Crostis

Aspre, arcigne e selvagge, le cime carniche sanno però regalare ambientazioni incredibili. Il discorso vale anche per il Monte Crostis, una delle vette più imponenti e celebri della zona, dalla cui sommità si può godere di una vista spettacolare e sconfinata in tutte le direzioni: dalle Dolomiti alla costa istriana, dal Grossglockner alla pianura veneta e friulana, con la maestosa parete rocciosa del monte Coglians che svetta pochi chilometri più a nord.

Per ammirare questo strepitoso panorama si dovrà però faticare parecchio sia in salita, con una disagevole parte finale non ciclabile, che in discesa, attraverso un interminabile sentiero ricco di insidie che si acuiscono sensibilmente nel caso l’erba alta dovesse nascondere il tracciato.
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Descrizione percorso:

La salita su asfalto non ha bisogno di presentazioni: tredici chilometri con una pendenza media del 9,5%, lungo la stretta rotabile che si inerpica nel bosco fin dalla partenza, raggiungendo subito Tualis e andando poi a collinare nei pressi di casera Chiadinis al termine del tratto più ripido della scalata.

Qui, all’imbocco della celebre Panoramica delle Vette, l’ascesa prosegue nel suo punto più ostico: con due tratti a piedi su sentiero disagevole (almeno mezz’ora in totale) intervallati da una provvidenziale pista erbosa più pedalabile si conquistano infatti i 2250 metri del Monte Crostis.

Dalla panoramica croce sommitale ha quindi inizio una lunghissima, difficile ed estenuante picchiata sul segnavia 151, dapprima accidentato e non ciclabile (soprattutto nei primi metri esposti); scendendo di quota il tracciato si fa comunque più marcato ma non per questo più facile: il ripido pendio, unito al fondo sconnesso e alla possibile presenza di erba alta, costringono infatti a procedere con prudenza e cautela per tutta la discesa, facendo anche attenzione a non smarrire la traccia nei tornanti più stretti.

A Sella Bioichia si prende poi il sentiero di destra verso la valle di Plumbs e che prevede qualche passaggio più tecnico prima dell’attraversamento di una zona umida con un tracciato tutto da inventare. Il sentiero 150 consente quindi di arrivare abbastanza velocemente al ristorante Edelweiss alternando passaggi veloci ad altri più tecnici, ma anche qualche punto più ostico nel caso di folta vegetazione.

Nell’abitato di Collina e nelle due brevi risalite verso Givigliana si può finalmente rifiatare: superata l’ultima rampa ciottolata si imbocca infine il Sentiero della Fede, che scende verso Mieli percorrendo divertenti single track.

Punto di partenza:

Mieli, frazione del comune di Comeglians, Casa Alpina.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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