Val d'Orcia & Crete Senesi
Monte Sante Marie
La bellissima e polverosa strada sterrata di Monte Sante Marie, tra Asciano e Torre a Castello,...
- 46.6 kmLunghezza
- 780 mDislivello
- 03:00Tempo
- FacileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
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La posizione centrale nella valle e la vicinanza con la Via Francigena fanno di Castiglione uno dei più noti tra i tanti piccoli paesi abbarbicati sulle alture della Val d’Orcia. Il suo castello e la vicina Rocca sono infatti un punto di riferimento nello skyline della zona, mentre il territorio circostante che degrada verso il fiume ospita ambientazioni molto diverse da loro, da fitti boschi a lussureggianti aree umide, fino alle classiche vedute collinari.
L’itinerario prende avvio tra i caratteristici vicoli che salgono al
castello e prosegue fino a scollinare al Poggio Bonaria; da qui inizia
una lunga e scorrevole discesa verso il fondovalle dell’Orcia attraverso
boschi popolati da cinghiali, volpi e caprioli.
Nei pressi del
Podere Montelaccio la comoda sterrata lascia il posto a una carrareccia
più sconnessa e meno battuta: un tratto di salita e alcuni piccoli
passaggi tecnici conducono ora a Le Mulina, dove l’Orcia viene guadato
in un contesto suggestivo e misterioso in cui il letto sassoso del
torrente si fonde con i piloni dello storico ponte in pietra, ora
crollati e rovesciati sul greto, e i resti sospesi di un’antica
passerella.
Si risale quindi il fiume, dapprima in leggera
pendenza fino a Bagno Vignoni e poi su terreno pianeggiante, pedalando
tra piacevoli sentieri, single track e carrarecce che lambiscono in più
punti le acque dell’Orcia e le sue rive paludose.
Percorsi alcuni
chilometri facili e veloci, un secondo guado riporta sul versante
sinistro della valle nel quale si sviluppa la parte conclusiva: le
colline della Val d’Orcia fanno ora da sfondo alla risalita finale verso
Castiglione, che si snoda sulle strade bianche e gli immensi spazi
aperti tipici di questo territorio.
L’ultimo tratto di salita è
invece circondato dagli alberi e culmina nell’abitato di Rocca: le
strade lastricate e i vecchi ripidissimi selciati che salgono
all’ingresso della fortezza medievale rappresentano l’ultima difficoltà
prima del termine dell’itinerario.
Castiglione d’Orcia, Borgo Vittorio Emanuele.
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