Altopiano di Asiago
Monte Zebio - Forte Interrotto
- 28.5 kmLunghezza
- 1090 mDislivello
- 03:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Il sentiero 800 unisce Enego a Vallonara, attraversando tutta la parte est dell’Altopiano di Asiago con un percorso ondulato solo all’apparenza poco impegnativo: seguirne le orme in mountain bike è possibile, a patto però di usare il segnavia come semplice linea-guida da abbandonare di tanto in tanto, preferendo delle alternative sempre ciclabili ai tratti più impervi o invasi dalle sterpaglie.
L’ascesa con cui si sale dalla Valsugana all’Altopiano corre lungo le
dolci pendenze della provinciale 79: i larghi tornanti vengono
intersecati più volte dal segnavia 868, che in qualche occasione
(vegetazione permettendo) rappresenta una variante più ripida e
difficile rispetto all’asfalto. Più avanti, in località Fosse, si lascia
la provinciale (che resta sempre la soluzione più agevole) proseguendo
prima su una rotabile secondaria e infine inerpicandosi sulla
ripidissima cementata che conduce a Enego.
Inizia qui il
sentiero 800: dapprima segue la strada per Valgoda offrendo vertiginose
vedute sulla Valsugana e sul vicino monte Grappa, poi scende sullo
stretto single track per Godeluna.
Raggiunto in salita l’abitato
di Stoner, un trasferimento su asfalto permette di attraversare la Val
Gadena e arrivare in località Carpanedi con alcune varianti sterrate.
Dopo l’infossatura della val Capra e la successiva risalita verso Foza
si ritrova il segnavia 800 nella discesa in val Piana: è forse questo il
tratto più complicato del tour, dovendo scendere tra l’erba seguendo i
cippi di roccia, oltrepassare i reticolati di un pascolo e infine
serpeggiare tra i prati fino a una vicina strada bianca.
Una
comoda mulattiera conduce quindi al ponte della Val Frenzela, dove il
sentiero 800 si immette sulla strada che - via Stoccareddo – porta a
Chiesa di Sasso (da visitare il museo dedicato alla Grande Guerra).
Di
nuovo su sterrato, si risale dolcemente la val di Scausse dirigendosi
poi verso i panoramici prati di malga Posta di Sopra e del Col di Remi,
proseguendo in quota toccando il Col di Novanta e il Colle Termine
Rotto.
La successiva discesa va a innestarsi su un sentiero poco
battuto, che diventa più avanti single track fino al Pian della
Casaretta e poi tratturo erboso verso Casera Valleranetta; la val di
Pozzolo viene infine risalita nella sua interezza fino a Rubbio.
La
bellissima discesa conclusiva si apre con le piste prative di
Rubbietto, continuando poi con un saliscendi tra i muretti a secco del
monte Zanchi e con la ripida picchiata su Tortima. Si imbocca quindi il
“Sentiero del Sette”, un’antica via per salire in Altopiano che oggi
presenta un divertente mix di single track, tornantini, tracce erbose e
sporadici passaggi tecnici. La discesa taglia diverse stradine
secondarie passando dal bosco agli ulivi fino a vecchi camminamenti
ciottolati che scendono a Vallonara, termine del segnavia 800.
Gli
ultimi dieci chilometri dell’itinerario si sviluppano invece tra
ciclabili e stradine che consentono di raggiungere Bassano da dove – in
treno – si ritorna alla partenza di Primolano.
Primolano, frazione del comune di Cismon del Grappa, via Stazione.
Bassano del Grappa, via I. De Biasi, stazione ferroviaria.
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