Il Sentiero 800

Il sentiero 800 unisce Enego a Vallonara, attraversando tutta la parte est dell’Altopiano di Asiago con un percorso ondulato solo all’apparenza poco impegnativo: seguirne le orme in mountain bike è possibile, a patto però di usare il segnavia come semplice linea-guida da abbandonare di tanto in tanto, preferendo delle alternative sempre ciclabili ai tratti più impervi o invasi dalle sterpaglie.

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Descrizione percorso:

L’ascesa con cui si sale dalla Valsugana all’Altopiano corre lungo le dolci pendenze della provinciale 79: i larghi tornanti vengono intersecati più volte dal segnavia 868, che in qualche occasione (vegetazione permettendo) rappresenta una variante più ripida e difficile rispetto all’asfalto. Più avanti, in località Fosse, si lascia la provinciale (che resta sempre la soluzione più agevole) proseguendo prima su una rotabile secondaria e infine inerpicandosi sulla ripidissima cementata che conduce a Enego.
 
Inizia qui il sentiero 800: dapprima segue la strada per Valgoda offrendo vertiginose vedute sulla Valsugana e sul vicino monte Grappa, poi scende sullo stretto single track per Godeluna.
 
Raggiunto in salita l’abitato di Stoner, un trasferimento su asfalto permette di attraversare la Val Gadena e arrivare in località Carpanedi con alcune varianti sterrate. Dopo l’infossatura della val Capra e la successiva risalita verso Foza si ritrova il segnavia 800 nella discesa in val Piana: è forse questo il tratto più complicato del tour, dovendo scendere tra l’erba seguendo i cippi di roccia, oltrepassare i reticolati di un pascolo e infine serpeggiare tra i prati fino a una vicina strada bianca.
 
Una comoda mulattiera conduce quindi al ponte della Val Frenzela, dove il sentiero 800 si immette sulla strada che - via Stoccareddo – porta a Chiesa di Sasso (da visitare il museo dedicato alla Grande Guerra).
Di nuovo su sterrato, si risale dolcemente la val di Scausse dirigendosi poi verso i panoramici prati di malga Posta di Sopra e del Col di Remi, proseguendo in quota toccando il Col di Novanta e il Colle Termine Rotto.

La successiva discesa va a innestarsi su un sentiero poco battuto, che diventa più avanti single track fino al Pian della Casaretta e poi tratturo erboso verso Casera Valleranetta; la val di Pozzolo viene infine risalita nella sua interezza fino a Rubbio.
 
La bellissima discesa conclusiva si apre con le piste prative di Rubbietto, continuando poi con un saliscendi tra i muretti a secco del monte Zanchi e con la ripida picchiata su Tortima. Si imbocca quindi il “Sentiero del Sette”, un’antica via per salire in Altopiano che oggi presenta un divertente mix di single track, tornantini, tracce erbose e sporadici passaggi tecnici. La discesa taglia diverse stradine secondarie passando dal bosco agli ulivi fino a vecchi camminamenti ciottolati che scendono a Vallonara, termine del segnavia 800.
 
Gli ultimi dieci chilometri dell’itinerario si sviluppano invece tra ciclabili e stradine che consentono di raggiungere Bassano da dove – in treno – si ritorna alla partenza di Primolano.

Punto di partenza:

Primolano, frazione del comune di Cismon del Grappa, via Stazione.

Punto di arrivo:

Bassano del Grappa, via I. De Biasi, stazione ferroviaria.

Altimetria

Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile

Mappa

 

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