La principale località della Val di Fassa, Moena, si trova al centro di una grande conca verso la quale le alte vette circostanti degradano con fitti boschi e vasti prati: qui, alle quote più basse, si possono raggiungere con estrema facilità luoghi idilliaci che spesso passano in secondo piano se paragonati ad altre più celebri mete della zona. L’itinerario tocca infatti borghi silenziosi e sentieri poco frequentati, prati e boschi rilassanti regalando momenti di tranquillità anche in una delle mete più gettonate delle Dolomiti.
Dalla piazza principale di Moena si sale con dure pendenze a Someda,
proseguendo poi su una panoramica stradina affacciata sulla valle.
Attraversato il ponte sull’Avisio ci si sposta quindi sul versante
opposto, pedalando sulla bella sterrata che solca i vasti prati di
Larcionè; più avanti, dentro al bosco, la carrareccia si impenna
raggiungendo con difficili rampe il caratteristico paesino di Tamion.
Un
ulteriore tratto di salita conduce infine alla dorsale di Costa
Berguosa, da dove si scende sul segnavia 520 che si presenta come un
sentiero piuttosto impegnativo, ricco di passaggi tecnici fino a malga
Roncac.
La successiva erta scollina verso malga Panna, dove si
imbocca la strada asfaltata per malga Peniola; si continua quindi nel
bosco lungo uno sterrato che si addentra nella Val Sorda con tratti
ripidi fino a incrociare sulla sinistra il divertente single track della
Val da Maudi.
Le case di Medil aprono infine l’ultima parte di
discesa, che dopo un primo tratto su sentiero riporta verso Moena
seguendo una stretta e ripida rotabile asfaltata.
Moena, Piaz de Ramon.
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