Colli Euganei
Ronda Euganea
- 72 kmLunghezza
- 1090 mDislivello
- 04:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Monti Berici e Colli Euganei: così vicini eppure così diversi. I primi, formatisi sul fondo di un antico mare, sono un frastagliato altopiano dalla forma arcuata e compatta; gli Euganei invece, di origine vulcanica, racchiudono una moltitudine di rilievi dalla caratteristica forma conica. Una diversità che influisce anche l’ambiente naturale dei due gruppi collinari, prevalentemente roccioso nei boschi dei Berici e più variegato negli ampi spazi degli Euganei.
Con un percorso in linea e sfruttando il trasporto ferroviario regionale (orari e tariffe su www.trenitalia.com) è possibile esplorarli entrambi: Padova, in particolare, è il crocevia ideale tra il punto di partenza e quello di arrivo.
Raggiunta Vicenza in treno, un rapido trasferimento verso Sant’Agostino
anticipa la prima salita fatta da erte asfaltate e alcuni intermezzi
sterrati; nei boschi a est di Brendola non mancano poi mulattiere
sconnesse e brevi impennate non sempre ciclabili.
Dalla vetta del
monte Comunale le cose si fanno più semplici: l’itinerario prosegue
infatti tra i divertenti trails di Perarolo e successivamente, con un
andamento piuttosto discontinuo, verso il cuore dei Monti Berici; un
lungo saliscendi tra sentieri e single track, tratturi di campagna e
qualche raccordo su asfalto permette ora di attraversare tutto
l’altopiano.
Una sola salita (quella al monte Mottolone) è degna
di nota, mentre dalla località di Crosara ha inizio una variegata
discesa che conduce al versante orientale dei Berici: un suggestivo
sentiero tra gli ulivi taglia ora tutto il pendio fino a Mossano, dove
si imbocca la panoramica strada dorsale di San Pancrazio che scende
dolcemente a Ponte di Barbarano.
L’area pianeggiante tra i due
gruppi collinari viene attraversata su vie secondarie, piste ciclabili e
strade sterrate, affrontando la facile salita della Val d’Oca (dove
sono presenti delle curiose sculture vegetali) e raggiungendo Vò Vecchio
lungo l’argine del Canale Bisatto. Un ultimo tratto sulla viabilità
ordinaria conduce quindi ai piedi dei Colli Euganei.
Si torna a
salire, prima tra i vigneti fino alla cima del monte delle Forche e poi a
Castelnuovo con un breve passaggio a piedi. L’ascesa continua su
asfalto verso il monte Venda fino all’imbocco dell’Alta Via n.1, il cui
divertente single track permette di perdere rapidamente quota.
La
risalita del Calto Freddo (in piccola parte non ciclabile) raggiunge
quindi il Passo del Roccolo da dove si prosegue verso il Passo Roverello
e il Monte Gallo: una lunga ed entusiasmante sequenza di single track
scende ora ad Arquà Petrarca tra punti tecnici e alcune inaspettate
contropendenze. Il susseguirsi di sentieri si conclude con il trail del
monte Bignago, dopo il quale non resta che pedalare in pianura verso
Monselice per rientrare poi a Padova in treno.
Vicenza, piazzale della Stazione, stazione ferroviaria.
Punto di arrivo: Monselice, via Trento e Trieste, stazione ferroviaria.
Sostenendo nest.bike puoi contribuire al mantenimento del sito, aiutandoci a scoprire sempre nuovi percorsi.
D'altronde, se ti avessimo accompagnato alla scoperta di un percorso a te sconosciuto, ci avresti offerto almeno una birra?
Commenti