Pianura veneta
Hinterland Veneziano
- 54 kmLunghezza
- 20 mDislivello
- 03:00Tempo
- FacileCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Il suggestivo percorso che da Treviso arriva a Venezia ha un inconfondibile filo conduttore: si tratta della Repubblica di Venezia, la “Serenissima” che fino a metà del ‘700 dominò le acque del Mediterraneo orientale. L’impronta veneziana si nota fin da subito con i numerosi leoni alati presenti in Piazza dei Signori, il “salotto buono” del capoluogo trevigiano nonché prima scenografica meta di questo tour.
Il percorso, che si svolge in gran parte su comode ciclabili sterrate e
stradine secondarie, si avvia verso le mura toccando il ponte sul Cagnan
e il monumento a Dante (è celebre il “dove Sile e Cagnan s’accompagna”
della Divina Commedia), innestandosi poi sugli argini rialzati delle
“alzaie” (un tempo usati per trainare da terra le imbarcazioni) e
proseguendo verso l’isola di Villapendola e le passerelle sui relitti
dei Burci, antiche imbarcazioni veneziane.
Si prosegue lungo il
Sile toccando gli abitati di Casier e Casale, continuando con andamento
sinuoso sul sentiero per Quarto d’Altino. Raggiunta la provincia di
Venezia si abbandona il corso del Sile deviando verso Tessera, raggiunta
al termine di un lungo tratto interlocutorio su strade e carrarecce
rurali.
Nei pressi dell’aeroporto Marco Polo si entra nel
complesso del Forte Bazzera, uno dei fortini del campo trincerato
risalente a inizio ‘900, iniziando così a pedalare lungo la laguna di
Venezia; superato il ponte in ferro del Canale Osellino.o si affronta
quindi il tratto più incantevole del tour sulla Ciclabile delle Barene,
pedalando a pochi metri dall’acqua ammirando sullo sfondo
l’inconfondibile skyline veneziano.
L’immensa area verde del
Parco San Giuliano rappresenta l’ingresso a Mestre: qui, nonostante il
traffico spesso caotico, i numerosi percorsi ciclabili permettono di
attraversare il centro con relativa facilità fino alla stazione
ferroviaria, da dove è possibile tornare a Treviso con il treno.
Data
l’assenza di percorsi dedicati, raggiungere Venezia sarà invece più
complesso: tra sottopassi pedonali e aree industriali, tuttavia, si può
raggiungere il Ponte della Libertà e coprire così gli ultimi quattro
chilometri fino a Piazzale Roma.
Giunti a questo punto, è bene
ricordare che nel centro storico è severamente vietato circolare in
bicicletta. E’ tuttavia tollerato procedere con la bici a spinta lungo
il nuovo Ponte della Costituzione fino alla stazione ferroviaria per il
rientro al punto di partenza.
Treviso, piazzale Duca d'Aosta, stazione ferroviaria.
Venezia, piazzale della Stazione, stazione ferroviaria.
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