Altopiano di Asiago
Monte Zebio - Forte Interrotto
- 28.5 kmLunghezza
- 1090 mDislivello
- 03:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Collocata nell’estremità nord-orientale dell’Altopiano di Asiago, la
piana di Marcesina è contraddistinta da vette modeste, grandi distese
erbose adibite a pascolo e da una conformazione a catino che la rende
uno dei luoghi più freddi d’Italia a dispetto dei soli 1400 metri di
quota.
E’ in questo contesto che si sviluppa uno dei percorsi
escursionistici più originali dell’Altopiano: si tratta del Sentiero dei
Cippi ed unisce uno dopo l’altro le antiche pietre di confine tra
Repubblica di Venezia e Impero Austroungarico. La loro posa risale al
1752 e il primo di essi, l’ Anepoz, ed è collocato a picco sul
vertiginoso baratro della Valsugana.
La partenza avviene poco sopra Enego, da Baita Monte Lisser, imboccando
l’asfalto per Valmaron e deviando poi sulla panoramica mulattiera che si
affaccia su Grappa eVal Belluna; gli strappi di Croce di Campo (cippo
n.25) e passo della Forcellona (cippo n.22) consentono quindi di
raggiungere la piana di Marcesina.
La vasta distesa prativa viene
attraversata per intero fino all’albergo Marcesina, effettuando un
incrocio di percorso e continuando nei boschi verso malga Buson e il
rifugio Barricata. Dal vicino Pian della Messa ha ora inizio l’ascesa
che sale all’Anepoz con pendenze moderate e costanti.
Il cippo è
raggiungibile deviando dalla carrareccia e seguendo per alcuni minuti un
sentiero poco ciclabile fino al margine settentrionale dell’Altopiano
di Asiago: è qui, a strapiombo sulla Valsugana e dinanzi a un vasto
panorama su Lagorai e Dolomiti, che l’Anepoz (“incudine” in lingua
cimbra) marca l’antico confine raffigurando le effigi del Leone di San
Marco e dello Scudo di Maria Teresa d'Austria.
La discesa avviene percorrendo la strada già affrontata in salita, ritornando al Pian della Messa da dove comode forestali conducono verso la piana e l’albergo già
incontrato in precedenza.
Nel susseguirsi di larghe sterrate e
qualche tratto asfaltato si tocca il rifugio Marcesina e le pendici del
monte Lisser: è proprio qui, allo scollinamento di Casera Lambara, che
si gode dell’ultimo spettacolare panorama su Grappa, Valsugana e
Valbelluna prima della conclusione del tour.
Baita Monte Lisser, località Tombal, Enego.
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