Punta Larici

Si parte con la straordinaria Strada del Ponale, la vecchia via d’accesso alla val di Ledro: per circa tre chilometri si pedala tra gallerie e pareti di roccia a picco sul lago di Garda, sempre con pendenze moderate; quando il fondo si fa asfaltato si prosegue quindi a tornanti, guadagnando rapidamente quota verso Biacesa.

La risalita della val di Ledro non è però sempre semplice: si susseguono infatti diverse rampe impegnative toccando Pre e Molina, sia su asfalto che su fondo ciottolato, arrivando infine alle sponde del lago di Ledro.

E’ qui che inizia la seconda e più difficile parte di salita verso Bocca dei Fortini, con la carrareccia che procede ripida nel bosco offrendo rare viste sulla valle sottostante; solo negli ultimi chilometri alcune contropendenze consentono di rifiatare prima dello scollinamento.

Si procede quindi in leggera discesa su una panoramica carrareccia a mezza costa che diviene sentiero nei pressi di Passo Guil, salendo poi con un ultimo breve tratto non ciclabile fino al passo della Rocchetta.

Un tecnico sigle track conduce ora verso Malga Palaer, nelle cui vicinanze si trova Bocca Larici: è qui che – con una breve deviazione – si raggiunge lo scenografico promontorio di Punta Larici, collocato a picco sul lago e garanzia di panorami sconfinati.

Da bocca Larici la discesa prosegue poi facile e veloce prima sullo sterrato per Pregasina, quindi sui tornanti asfaltati che riportano sulla Strada del Ponale, lungo la quale si chiude l’itinerario.