Altopiano di Asiago
Monte Zebio - Forte Interrotto
- 28.5 kmLunghezza
- 1090 mDislivello
- 03:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Durante la Prima Guerra Mondiale i colli a nord di Rubbio vennero a
trovarsi lungo la linea difensiva “delle stelle e dei terrazzi”, che nei
mesi della Strafexpedition avrebbe dovuto arginare un eventuale
sfondamento delle line dei 'Tre Monti' a Gallio durante la
'Strafexpedition' e controllare la Valbrenta nel caso di imboscate nel
fondovalle.
Oggi questo territorio, fatto di bassi rilievi,
boschi, malghe, avvallamenti e praterie, ospita un fitto dedalo di
stradine sterrate che consentono di esplorare alcune delle zone meno
conosciute dell’altopiano.
I vasti panorami sulla pianura ammirabili da Rubbio vengono ben presto
sostituiti dai fitti boschi affacciati sulla Valsugana: con
l’itinerario che procede tra i sentieri e le mulattiere del segnavia
800, si toccano le distese prative di Pian della Casaretta e del Col
della Beretta, salendo poi dolcemente verso il Col d’Astiago.
Ai
piedi del colle, dopo aver attraversato una proprietà privata, la
pendenze si fanno d’improvviso più severe consentendo di raggiungerne
rapidamente la cima erbosa da dove il panorama si apre a nord sulle
vette del Monte Fior e delle Melette di Gallio.
Ritrovato il
segnavia 800, lo si segue lambendo le trincee delle Grande Guerra e
scendendo poi su fondo erboso a Malga Posta di Sopra: da qui la discesa
continua sul panoramico crinale concludendosi sul fondo della Val
Scausse.
Si affronta ora un tratto di salita piuttosto
impegnativo, proseguendo poi su un lungo tratto in saliscendi
all’interno del bosco che lambisce Casera Silvagno, aggira il Monte
Costone e toccando Val Forcella arriva infine in località Puffele.
La
successiva ascesa alla malga di Montagna Nuova, particolarmente
impegnativa nella parte centrale, si conclude invece con un bellissimo
sterrato tra i prati sommitali; dalla malga si prosegue sulla
carrareccia che, tra cave e recinzioni da superare, si porta ai piedi
del Col del Lampo.
Dopo altre bue brevi risalite si scende su di
un tecnico sentiero scavato dall’acqua nella verdeggianteVal Biancoia:
da qui, seguendo sterrate e sentieri tra i prati si ritorna a Rubbio
accompagnati dai meravigliosi panorami sulla Pedemontana Vicentina.
Rubbio, frazione del comune di Conco, via Tedeschi.
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