Alta Val Camonica
Val Grande - Ciclova Karolingia
Il tour si apre con oltre dieci chilometri di fondovalle fino a Vezza d’Oglio, dove si...
- 41.8 kmLunghezza
- 1290 mDislivello
- 04:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
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La spianata di malga Prisigai regala un colpo d’occhio maestoso sulle vette e i ghiacciai dell’Adamello. Arrivare fin qui non sarà però facile, dovendo superare ripide salite sul versante nord della val Camonica, scendendo poi sul tecnico trail dell’Aquilaverso Ponte di Legno.
L’itinerario parte in salita tra le erte stradine di Temù, diventando in seguito più agevole sulla panoramica sterrata per Villa Dalegno e impennarsi poi nuovamente sulla ripidissima cementata verso le baite di Gario.
Con alcuni facili chilometri facili si attraversa quindi il centro storico di Canè e si arriva al pittoresco borgo di Premia, dove l’ascesa torna impegnativa per circa un chilometro fino a Case Saline: ci si trova ora all’imbocco dell’incantevoleval Canè, da risalire fino all’area picnic di Cortebona per ridiscendere successivamente sul versante opposto.
Ancora qualche saliscendi e poi, dalle case di Prebalduino, iniziano gli ultimi chilometri di dura salita verso malga Prisigai. La scalata è tutta nel bosco fatta eccezione per l’ultimissima parte più facile, durante la quale si hanno le vedute più maestose sul gruppo dell’Adamello, dall’altro versante della Val Camonica.
Lo stesso scenario accompagna anche durante il sentiero dell’Aquila, un single track a mezza costa che con qualche passaggio tecnico e alcuni punti non ciclabili scende alla baita Somalbosco; il trail continua poi nel bosco con tratti ancor più difficili (una decina di minuti a piedi per i meno esperti) fino a Santa Apollonia.
La discesa prosegue ora meno costante verso Pezzo e sulla strada Tonalina, concludendosi con un ultimo settore di single track fino alle porte di Ponte di Legno. La comoda ciclabile di fondovalle segna infine il ritorno a Temù.
Temù, via Saletti, seggiovia Roccolo Ventura.
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