Alta Val Camonica
Val Paghera
Un itinerario breve ma impegnativo che esplora i boschi della val Paghera con pendenze...
- 21.5 kmLunghezza
- 1020 mDislivello
- 02:00Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
Vivi l'anno nuovo all'insegna delle due ruote: acquista il nostro calendario e sostieni nest.bike
Il tour si apre con oltre dieci chilometri di fondovalle fino a Vezza d’Oglio, dove si intraprende la lunga salita verso la Val Grande: inizialmente è in asfalto, ma ben presto ci si ritrova a pedalare su ripidi muri in ciottolato alternati a facili pianori riposanti, restando sempre sul versante occidentale e più soleggiato della valle.
Per tutta la scalata fino a malga Val Grande si avrà quindi a che fare con un fondo fatto di pietre e cemento, erte pendenti e un bosco che si fa via via più rado fino al culmine della salita, ai piedi del meraviglioso anfiteatro della Punta di Pietra Rossa.
I primi tre chilometri di discesa ripercorrono a ritrovo la strada già affrontata, deviando poi su un breve e facile sentiero nel bosco che permette di spostarsi sull’altro versante della valle: la discesa si fa quindi più decisa e in alcuni tratti davvero scoscesa fino all’innesto con la Ciclovia Karolingia.
La Ciclovia Karolingia segue un antico percorso tra boschi, prati, terrazzamenti e antichi nuclei rurali, ripercorrendo idealmente il leggendario viaggio che Carlo Magno fece in queste valli nel corso del XIV secolo. Si pedala su strade boschive e tratturi poco frequentati, caratterizzati brevi strappi e frequenti affacci sulla vallata sottostante.
Superato l’abitato di Lecanù l’itinerario guadagna quota in maniera costante verso Villa Dalegno andando poi a scollinare verso Precasaglio: la Ciclovia Karolingia continua ora salendo verso il passo Gavia, mentre l’itinerario scende concludendosi a Ponte di Legno.
Punto di partenza: Ponte di Legno, viale Venezia, Palasport.
Hai provato questo itinerario e ne sei rimasto soddisfatto? Ritieni utili le informazioni messe a disposizione?
Allora sostienici con una donazione: sarebbe una forma di riconoscenza attiva e concreta per il lavoro svolto e le spese sostenute.
D'altronde, se ti avessimo accompagnato alla scoperta di un percorso a te sconosciuto, ci avresti offerto almeno un caffè?
Commenti