Val di Sole
Montozzo
Collocato nel Parco Nazionale dello Stelvio, a cavallo fra l’Alta valle Camonica e l’Alta Val...
- 58.1 kmLunghezza
- 2180 mDislivello
- 06:00Tempo
- EstremoCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
All’estremità della Val di Sole, situata nel cuore del Parco Naturale dello Stelvio e incastonata nella superba cornice di Cevedale e Vioz, la Val di Pejo regala un percorso impegnativo ed estremamente suggestivo tra le valli de la Mare e di Monte, le due diramazioni che danno alla vallata una caratteristica forma a Y.
Buona parte del dislivello complessivo viene coperta nella prima salita,
quando da Cogolo si risale il versante orografico sinistro della val de
la Mare con pendenze regolari e un ultimo tratto su sentiero non del
tutto ciclabile. La breve discesa su malga Pontevecchio prelude quindi
alla stretta e ripida stradina che raggiunge gli impianti idroelettrici
con suggestivi passaggi scavati nella roccia.
Si imbocca ora il
segnavia 127, un bellissimo single track che taglia il pendio boscoso
mantenendosi poco sotto quota 2000 metri, presentando solamente alcuni
brevi punti non ciclabili; il trail va poi a confluire su una larga e
pianeggiante mulattiera che si porta sopra l’abitato di Pejo.
Il
tracciato si fa ora movimentato con il single track per il rifugio
Scoiattolo (qualche minuto a piedi nella prima parte del sentiero), una
ripidissima discesa su pista da sci e ancora altri single track non
sempre ciclabili verso la cascata dei Cadini, sicuramente di uno dei
passaggi più curiosi del tour con il prorompente salto d’acqua
parzialmente incanalato dalle opere idrauliche.
Ci si sposta
quindi in val di Monte seguendo la strada militare della Vegaia fino al
pianoro omonimo e raggiungendo poi malga Giumela, affacciata sul lago di
Pian Palù: il periplo attorno allo specchio d’acqua non è però così
semplice per via del difficile sentiero che scende all’estremità ovest
del lago verso il guado del Noce e malga Pian Palù.
Malga
Celentino segna l’inizio della discesa conclusiva (sentiero 110), che si
apre con gli scalini del sentiero per il Fontanino e continua poi su un
single track scorrevole che si fa però via via più tecnico e
impegnativo, e che si impenna negli ultimi metri verso il Forte Barba di
Fior. Raggiunte facilmente le case di Pejo Fonti, si ritorna verso
Cogolo con sentieri prativi poco evidenti (fondamentale l’attenzione
alla traccia) e gli ultimi divertenti sentierini del Percorso Botanico.
Cogolo, frazione del comune di Peio, piazza dei Monari.
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