Carso
Vipavska Dolina - Kras (Gorizia > Trieste)
Come tutti percorsi di confine, anche quello che unisce Gorizia e Trieste possiede un fascino...
- 64.3 kmLunghezza
- 1060 mDislivello
- 05:30Tempo
- MedioCondizione fisica
- Difficoltà Tecnica
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Con i suoi 1028 metri di quota il monte Slavnik (o Taiano) è una delle cime più alte dell’Istria slovena e la sua sommità, data l’assenza di altri rilievi nelle vicinanze, offre uno strepitoso panorama che spazia dalle Alpi fino all’Adriatico; conquistarne la vetta è impresa tutt’altro che ardua, grazie soprattutto al dolce pendio settentrionale che consente un’agevole scalata.
Il tour inizia da Bagnoli della Rosandra, salendo a San Antonio in Bosco
e innestandosi poi sulla ciclabile Giordano Cottur: la comoda
sterrata, che ricalca il tracciato della vecchia ferrovia
Trieste-Erpelle, risale a modestissime pendenze la Val Rosandra fino ad
entrare in territorio sloveno. Superata la piana di Kozina la salita
continua su una mulattiera larga e pedalabile, dalle pendenze che si
fanno via via leggermente più marcate pur restando sempre costanti e
regolari finché - giunti in prossimità della vetta - il bosco si dirada e
la vista può finalmente correre a chilometri di distanza regalando
ampie vedute sull’entroterra sloveno-croato e sulla costa.
La
successiva veloce discesa su Podgorje (a tratti insidiosa per via del
fondo smosso) è seguita da alcuni saliscendi tra le campagne
istriane, toccando la spettrale landa di Črnotiče (devastata da un
incendio nel 2012) e giungendo infine al castello di Socerb (San
Servolo). Detto “dei due Golfi”, il castello è affacciato sulle baie di
Trieste e Capodistria ed è l’ultima tappa prima della tecnica e
divertente discesa finale nei boschi di Dolina, che i meno esperti
potranno comunque evitare seguendo la principale asfaltata.
Bagnoli della Rosandra, frazione del comune di San Dorligo della Valle-Dolina (Centro Visite Riserva Naturale della Val Rosandra).
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