Esplorare il litorale di Rosolina Mare significa passare in pochi chilometri dalla frenesia delle spiagge e delle zone residenziali al silenzio e alla tranquillità della pineta; a Porto Caleri, in particolare, si scoprirà l’aspetto più naturalistico del tour tra le dune e le aree umide del giardino botanico.
Partendo da Cavanella d’Adige e attraversata la statale Romea, è
l’argine dell’Adige ad accompagnare verso il litorale con alcuni
chilometri di strada bianca lontana dal traffico. Lasciato il fiume ci
si addentra nella pineta di Rosolina, i cui single track si rivelano un
divertentissimo labirinto fatto di dossi, paraboliche e cambi di
direzione.
Nella parte più meridionale la vegetazione si fa però
più fitta e intricata, motivo per cui si affrontano alcuni chilometri su
asfalto fino al caratteristico porticciolo di Caleri: da qui ci si
sposta verso il mare, lambendo il giardino botanico e raggiungendo così
il lembo più estremo del litorale con un piccolo anello tra laguna e
pineta.
La sabbia diventa quindi protagonista nel breve ma lento
passaggio tra le dune e la battigia della spiaggia libera di Porto
Caleri, tornando poi tra la vegetazione ed affrontando altri single
track prima del rientro verso Rosolina Mare.
Percorrendo la
veloce ciclabile dell’arenile ci si sposta ora al villaggio Rosapineta,
dove altri sentieri nella pineta conducono alla torre panoramica presso
la foce dell’Adige. Seguendo l’argine del fiume si ritorna quindi verso
Cavanella, chiudendo l’itinerario sul percorso già affrontato a inizio
escursione.
Cavanella d’Adige, frazione del comune di Chioggia, piazza Baldin e Mantovan.
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